Sci alpino, Coppa del Mondo Bansko: Faivre vince gigante, De Aliprandini 12esimo

Qualcosa è evidentemente cambiato nella testa di Mathieu Faivre dopo l'oro mondiale in parallelo. Fin lì, la stagione del francese era stata piuttosto anonima. Dopo, da primo della classe di gigante. Oro iridato anche tra le porte larghe, secondo nella prima gara a Bansko e ora di nuovo vincitore in Coppa del Mondo in questa assolata domenica bulgara. Il francese strapazza la concorrenza sulla Banderica e impressiona soprattutto la maniera in cui affronta la seconda manche. Forte di un vantaggio rassicurante, il classe '91 non si risparmia. Il risultato è un successo con più di sette decimi su signori della specialità come Marco Odermatt e Alexis Pinturault, con lui sul podio.

Anche oggi è grande Francia, con Thibaut Favrot che completa la festa transalpina chiudendo quarto. Seguono la conferma Stefan Brennsteiner, terzo sabato, e un Zan Kranjec che ancora non riesce a mettere insieme due manche ai livelli a cui ci ha abituato. Poi ancora Svizzera con Meillard e Murisier, un misterioso Henrik Kristoffersen e Marco Schwarz. Il premio rimonta va all'elvetico Daniele Sette, da 23esimo a 11esimo. Una posizione più su del migliore degli italiani, Luca De Aliprandini, che paga un errore grossolano nelle porte finali e dice addio a un posto in top 10. Il grande deluso, però, è Filip Zubcic. Un grave errore nella prima manche lo condanna alla risalita, che però non è così dirompente: 14esimo, con tanti punti persi dalla coppia Odermatt-Pinturault nella corsa alla Coppa di specialità.

LA CLASSIFICA GENERALE MASCHILE | IL CALENDARIO DELLA COPPA DEL MONDO

L'Italia affolla l'ordine d'arrivo con altre cinque bandierine. Giovanni Borsotti è 15esimo, Riccardo Tonetti 18esimo. Poi Hannes Zingerle 22esimo, un grintoso Manfred Moelgg 23esimo e Alex Hofer 26esimo e felice per i primi punti in Coppa del Mondo. Il Circo Bianco ora si sposta a Saalbach, tappa che sostituisce Kvitfjell-Lillehammer con due discese e un Super G. I gigantisti si ritroveranno il weekend successivo a Kranjska Gora (13 marzo), dove la Podkoren anticiperà il gran finale di Lenzrheide.