Mikaela Shiffrin batte Petra Vlhova, duello stellare nello slalom di Flachau! 13ª Martina Peterlini

Shiffrin 4, Vlhova 3. Questo il bilancio degli slalom vinti in Coppa del Mondo 2023/2024 al termine di una sfida pirotecnica tra i pali stretti della gara in notturna di Flachau. Le due fuoriclasse fanno il vuoto e regalano una stratosferica battaglia per la vittoria che avrebbe rotto gli equilibri rimettendo in palio il pettorale rosso di leader della coppa di specialità come una qualunque cintura in un combattimento: si decide tutto sui dettagli e alla fine trionfa la leader Mikaela Shiffrin, dietro di sette centesimi dopo la prima manche, ma più precisa nella run decisiva. Un altro primato eguagliato per la più vincente di sempre nello sci alpino, in lacrime nel post-gara dopo una settimana e mezzo turbolenta tra i risultati sottotono di Kranjska Gora, il forfait ad Altenmarkt-Zauchensee e lo spaventoso incidente in discesa del fidanzato Kilde: la 28enne di Vail si regala l'81° podio in uno slalom di Coppa del Mondo pareggiando la leggenda Stenmark, mentre tassametro delle vittorie totali nel massimo circuito riparte spedito a quota 94.

Petra Vlhova mette tanta pressione addosso alla rivale statunitense ma non riesce a ripetersi in seconda manche per una questione di 27 centesimi, la maggior parte dei quali persi per aver travolto un palo poco dopo metà corsa. Prima dello sfortunato fatto, era ancora in luce verde, andando addirittura a incrementare. Shiffrin e Vlhova si ritrovano insieme sul podio per la 45ª volta nella storia e incorniciano la doppietta numero 30 nella storia di Coppa del Mondo: se non è rivalità questa. La statunitense allunga a +25 punti in una coppa di slalom tutt'altro che decisa.

Il terzo gradino del podio se lo prende Sara Hector, e poco le importa il distacco superiore al secondo dalla vetta, dato che per la prima volta fra le migliori tre in uno slalom di Coppa del Mondo. Obiettivo centrato dopo i lunghi corteggiamenti di inizio stagione, scavalca la connazionale Anna Swenn Larsson (termina quinta a +1.45). In mezzo una funambolica Michelle Gisin: perde l'impugnatura con un bastoncino, la riprende con disinvoltura e spiana il dosso finale risalendo al quarto posto (+1.38). Alle spalle di Camille Rast (sesta, +1.83) e Katharina Liensberger (+2.10) una classifica esotica: miglior risultato della storia per la Lettonia con Dzenifera Germane (ottava, +2.36) e per l'Albania con la piemontese figlia d'arte Lara Colturi (nona, +2.49). La 17enne italiana che corre sotto la bandiera dell'aquila a due teste realizza il miglior tempo di manche e compie un salto di 17 posizioni per arrivare alla sua prima top-10 della carriera. Tra le migliori dieci c'è anche l'insospettabile 24enne norvegese Andrine Maarstoel, alla prima qualificazione in uno slalom di Coppa del Mondo (era la sua quinta gara tra le grandi). Impresa sfiorata anche dalla 22enne francese Marie Lamure guadagnando ben 16 caselle (+2.92) e precedendo Melanie Meillard (+2.99).

A seguire finalmente l'Italia, bentornata a punti in uno slalom femminile. La migliore delle azzurre è Martina Peterlinitredicesima: una volta tornata a disputare una seconda manche, la 26enne di Rovereto recupera otto posizioni e sfiora il miglior piazzamento stagionale (+3.10). Primi punti in questa Coppa del Mondo anche per Lucrezia Lorenzi (21ª a +4.27), che nonostante una seconda run in controllo guadagna sette posizioni e ottiene il miglior risultato della carriera al decimo gettone nel massimo circuito. La 25enne piemontese resta davanti alle due che si era lasciata alle spalle in prima manche, approfittando inoltre delle sconcertanti uscite di AJ Hurt (dopo il podio in Slovenia, si stende nelle prime porte della seconda manche), Andreja Slokar e Zrinka Ljutic, con la croata che vola per terra sul dosso finale. Delude anche Lena Dürr, solo quindicesima con un passivo superiore ai tre secondi dal duo Shiffrin-Vlhova che sa di resa definitiva in classifica di specialità. Il prossimo appuntamento per il circo bianco femminile è a Jasna, terreno di casa di Petra Vlhova, dove è in programma un altro giro di prove tecniche con un gigante e uno slalom.