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Ora possiamo dirlo: Dominik Paris è davvero tornato. Dopo il quarto posto a Bormio e il terzo a Kitzbühel, Domme torna a impartire lezioni di velocità e si mangia la discesa libera di Garmisch-Partenkirchen, tornando a vincere in Coppa del Mondo a 13 mesi dall'ultima volta. Un successo alla sua maniera, folgorante nel disegnare le sue linee sulla Kandahar e pienamente in fiducia sugli sci. Dopo il terzo posto in prova aveva promesso che sarebbe andato a tutta e così è stato. E poco importa per quella sbavatura nella parte centrale, che dà giusto una vana speranza agli avversari: stavolta nessuno può batterlo. Paris di nuovo davanti a tutti, un anno dopo l'infortunio al ginocchio, su un podio regale insieme a due mostri della velocità contemporanea: Beat Feuz, secondo e sempre leader della classifica di specialità, e Matthias Mayer, terzo.
Paris di nuovo re! Trionfo in discesa, rivivi la sua gara
La top 10 di Garmisch
1. Dominik PARIS (ITA) - 1:33.81 |
2. Beat FEUZ (SUI) - +0.37 |
3. Matthias MAYER (AUT) - +0.40 |
4. Max FRANZ (AUT) - +0.42 |
5. Christof INNERHOFER (ITA) - +0.72 |
6. Carlo JANKA (SUI) - +1.02 |
7. Travis GANONG (USA) - +1.10 |
8. Marco ODERMATT (SUI) - +1.12 |
9. Daniel HEMETSBERGER (AUT) - +1.15 |
10. Johan CLAREY (FRA) - +1.18 |
Podio che rimane ancora un tabu per Christof Innerhofer, l'eroe di Garmisch 2011. L'azzurro, quarto in prova, fa gara alla pari con i due che lo precedono, ma un errore di linea vanifica tutto: è comunque quinto. Dietro a Max Franz, il migliore del giovedì e unico a recuperare qualcosa nel finale a quel fulmine di Paris. Applausi a Marco Odermatt, che comincia ad alzare la voce anche in discesa libera: ottavo dopo il decimo posto sulla Streif. Prove di dominio per il futuro prossimo. Subito dietro allo svizzero, che mangia qualche punto a Pinturault nella generale, torna in top 10 l'austriaco Daniel Hemetsberger. In casa Italia, non incantano Matteo Marsaglia e Emanuele Buzzi (pur ottimo in training), che finiscono rispettivamente 22esimo e 30esimo. Fuori dai 30 Riccardo Tonetti, Florian Schieder e Pietro Zazzi.
Muzaton, 360° a tutta velocità e si rialza: numero del francese
Il ritorno al successo di Paris arriva con un tempismo perfetto, a tre giorni dal via dei Mondiali di Cortina (il Super G è in programma martedì 9, la discesa domenica 14). Forma a puntino e morale alle stelle. Per lui è la vittoria numero 19 in Coppa del Mondo, la 15esima in discesa: come Hermann Maier e Franz Heinzer, per dire. La sua prima bandierina a Garmisch dopo Bormio, Kitzbühel, Lake Louise, Chamonix, Kvitfjiell, Aspen e Soldeu. Ed è anche la prima W della stagione per lo sci azzurro al maschile, dopo le otto a firma Bassino-Goggia. Ora, prima di trasferirsi alla sede iridata, il Circo Bianco rimane ancora per qualche ora sulla Kandahar, per disputare il Super G (appuntamento sabato alle 11.30).