Intervista a Lucas Pinheiro Braathen: "Voglio ispirare al di là dello sci. Sogno la generale, farò Super G. Olimpiadi per il Brasile significa tutto"

SCI ALPINO - Lucas Pinheiro Braathen è tra gli atleti più attesi della prossima stagione di Coppa del Mondo, al via da Sölden nel weekend del 25 e 26 ottobre. Il 25enne nato a Oslo e in gara per il Brasile dallo scorso inverno ha raccontato ai microfoni di Eurosport la sua filosofia di vita e di sport, parlando dei suoi obiettivi e del sogno olimpico, ma anche di sicurezza, rivali e molto altro.

Lucas Pinheiro Braathen

Credit Foto Eurosport

A meno di un mese dal kick-off della Coppa del Mondo di sci alpino numero 60, Lucas Pinheiro Braathen scalda i motori. Il classe 2000 si appresta ad affrontare la sua seconda stagione con i colori del Brasile cuciti addosso, un inverno segnato inevitabilmente anche dall’appuntamento olimpico di Milano-Cortina. Ed è proprio nella città meneghina, diventata una delle seconde case dell’atleta, che l’abbiamo incontrato in occasione della suo arrivo per la Fashion Week.
Un po’ in inglese, un po’ in portoghese, vestito con il suo inconfondibile stile, Lucas spiega quella che è la sua mission, qualcosa che va oltre a medaglie e risultati. "Io sono più di uno sciatore. Sono qui per vincere, anche perché vincere mi farebbe salire su un podio e io voglio ballare su quel podio". La sua seconda stagione agonistica da brasiliano segna anche un'estensione dei confini della sua ambizione e dopo aver debuttato lo scorso inverno col pettorale 41 e scalato posizioni su posizioni, centrando anche quattro podi, gli obiettivi si ingrandiscono. "Sto lavorando per diventare un contender per la generale. Per farlo devi ottenere grandi risultati in tre discipline e per questo vogliamo introdurre il Super G. Quando chiuderò la mia carriera, voglio essermela giocata".
Mai banale, sempre profondo e filosofico, a margine della conferenza stampa abbiamo fatto quattro chiacchiere vis a vis con Pinheiro, affrontando diversi temi. L'equilibrio e il contrasto tra lo sci e le altre passioni della sua vita, l'insegnamento tratto dalla stagione del rientro e gli obiettivi per quella imminente, il tema sicurezza, il dualismo tra l'esperienza intima dello sci e lo stimolo di sfidare campionissimi come Marco Odermatt e infine, naturalmente, il significato di rappresentare un popolo di 200 milioni che sogna la prima medaglia olimpica invernale della sua storia.

Qui sotto l'intervista completa:

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A tu per tu con Braathen: filosofia, Olimpiadi col Brasile e ambizioni di generale

Video credit: Eurosport


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