Sofia Goggia fa poker di coppe in discesa! 2ª a Kvitfjell: vince Lie, a Shiffrin la quinta Coppa del Mondo generale

È la giornata dei verdetti sull'Olympiabakken di Kvitfjell, terzultima tappa della Coppa del Mondo 2022/2023. Sono quattro coppe per Sofia Goggia in discesa, il terzo globo consecutivo in questa specialità dominata senza sosta dall'inverno 2020/2021 dalla bergamasca nel circuito maggiore; ma la penultima discesa della stagione consegna aritmeticamente pure la sfera di cristallo generale a Mikaela Shiffrin, la quinta della carriera: staccata Lindsey Vonn nell'albo complessivo, soltanto Annemarie Moser-Pröll (6 trionfi) ha fatto meglio di lei nella storia tra le donne.

IL CALENDARIO DI COPPA DEL MONDO | LA CLASSIFICA GENERALE FEMMINILE

Passa quasi in secondo piano il successo in patria di Kajsa Vickhoff Lie, eppure è un primo posto dal valore storico: la Norvegia infatti prima d'ora non aveva mai vinto una discesa femminile in Coppa del Mondo, ci pensa così la classe 1998 con un interessantissimo futuro davanti a sfatare uno degli ultimi tabù scandinavi negli sport invernali: già protagonista ai Mondiali con il bronzo in supergigante, ottiene la prima grande gioia della carriera a due anni di distanza dalla tremenda caduta in Val di Fassa che aveva arrestato bruscamente la sua giovane carriera. Il pettorale basso favorisce Lie, che trova condizioni impeccabili prima che il vento disturbi le discese della maggior parte delle big.

Sofia Goggia può permettersi di scendere in totale tranquillità: poco prima di lei Ilka Stuhec fallisce l'obiettivo di rientrare nelle prime due per tenere matematicamente aperti i giochi, con un errore di linea a metà tracciato che alla fine le fa sfumare il podio, e così la vicecampionessa olimpica non si prende grossi rischi completando la gara al secondo posto, alle spalle della 24enne norvegese di 29 centesimi. L'azzurra e la slovena sono divise dal gradino più basso del podio di Corinne Suter (+0.41), risultato che le mancava dallo scorso dicembre in Coppa del Mondo.

Sarebbe servito un piazzamento tra le prime sei a Mikaela Shiffrin per mettere definitivamente le mani sul suo quinto grande globo. La fuoriclasse statunitense commette un errore di linea e si sbilancia sul penultimo salto chiudendo a 79 centesimi dalla vincitrice, motivo per cui inizialmente non sembrava potesse centrare il risultato; ma il vento e una prestazione negativa di Lara Gut-Behrami (solo 21ª l'unica fino a ieri in corsa per la Coppa del Mondo generale, considerata l'assenza di Vlhova) permettono alla sciatrice più vincente di tutti i tempi di festeggiare con sette gare d'anticipo. Sono cinque in carriera, come il piazzamento odierno a Kvitfjell ex-aequo con Ramona Siebenhofer (miglior risultato stagionale).

Alle loro spalle un'ottima Federica Brignone, settima su un tracciato per pure velociste (+0.85) precedendo per una manciata di centesimi specialiste del calibro di Breezy Johnson, Nina Ortlieb, Priska Nufer e Mirjam Puchner. Fuori dai giochi la vincitrice del Super G del giorno precedente Cornelia Huetter, non riesce a confermarsi nemmeno Elena Curtoni, sfortunata a trovare una raffica di vento e 13ª al traguardo. Tanti rimpianti per il 15° posto di Laura Pirovano, in luce verde al secondo settore prima di finire larghissima di linea sulla "esse" che ha dato da fare a tante atlete.

Restando tra le azzurre, altra giornata difficile per le sorelle Delago, con il 26° posto di Nicol (+2.03) che strappa per un soffio il pass per le Finali di Coppa del Mondo e il 33° di Nadia (+2.62), ancora una volta fuori dalla zona punti. Non parte invece Roberta Melesi. Il trittico di gare a Kvitfjell si chiuderà domenica con un altro Super G femminile, dove l'Italia proverà a conservare un altro pettorale rosso con Curtoni.