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La Shiffrin tornerà ad Are: "E come se avessi sentito mio padre: a te piace sciare? Vai e scia"

Luca Stamerra

Pubblicato 06/03/2020 alle 19:21 GMT+1

La sciatrice statunitense è pronta al grande ritorno. Non la vedremo a Cortina, ma lei ci sarà in Svezia per le ultime gare della stagione a poco più di un mese di distanza dalla tragica morte del padre.

Mikaela Shiffrin of the US competes in the first run of the women's Slalom event of the Alpine Skiing World Cup in Lienz, Austria, on December 29, 2019

Credit Foto Getty Images

Le gare di Coppa del Mondo di Cortina d'Ampezzo non si svolgeranno causa l'emergenza coronavirus, ma avremo comunque la possibilità di rivedere in azione Mikaela Shiffrin ad Åre, in Svezia, dal 12 al 14 marzo (un parallelo, un gigante e uno slalom). La statunitense non pensa alla Sfera di cristallo generale, che potrebbe andare a Federica Brignone, ma vuole solo ricominciare a sciare dopo la morte del padre avvenuta un mese fa.
Invece di parlare, volevo che tutti vedessero il papà che conoscevamo. Sentire la sua voce e sentirlo ridere. Però ad un certo punto ho sentito come se mio padre dicesse: 'a te piace sciare, perché stai facendo questo video su di me? Esci e scia!'. [Mikaela Shiffrin]
Queste le parole della Shiffrin che ha spiegato il silenzio di queste settimane e il perché del ritorno in pista così tardivo. Lei comunque si è allenata, a suo modo, andando per le piste della Vail Valley, là dove i suoi genitori le avevano insegnato a sciare. Qualche ora con il fratello e la madre.
L'ho fatto per mio padre. Abbiamo sistemato alcune cose così, ne avevamo bisogno
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Tre giorni dopo ha poi ripreso gli allenamenti, quelli seri per ricominciare a pensare allo sci. E la Shiffrin tornerà in pista ad Åre il 12 marzo per il parallelo...
Sono arrivata a un punto tale che non credevo di poter vivere bene con me stessa se non avessi provato a tornare al 'cancello di partenza'
Tutti ci chiedono se stiamo bene. L'atteggiamento di mio padre è sempre stato che devi andare avanti, devi continuare a imparare e a migliorare. Questo è quello che stiamo facendo. Ancora, però, non ci sembra che questa sia la nuova realtà. Sembra che stiamo vivendo ancora in una realtà alternativa
All'inizio non volevo guardare le sue foto, perché non volevo sentire il dolore. Ma poi riesci a superare quella parte e ti senti ancora un po' triste, ma siamo enormemente grati che fosse nostro padre, che fosse il marito di mia madre, che fosse nostro. Il modo migliore per onorare la memoria di qualcuno, è essere così grato che siano esistiti nella tua vita
Poi il racconto dell'incontro con Bode Miller all'aeroporto di Monaco di Baviera...
L'abbraccio di Bode Miller? Bode ha detto di averci visto e che sapeva che qualcosa non andava. Non sapeva che fosse morto mio marito, lo avevamo detto solo a parenti e amici stretti. [Eileen, la madre di Mikaela]
Avevo visto Bode solo in quel momento. All'inizio non ha detto niente, ma è stato come: 'No, non va bene, non stai bene. Ma vedrai che tornerà il bene'. [Mikaela Shiffrin]
Forza Mikaela!
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