Discesa alla Riesch

E’ la seconda volta in questo sabato di gare che qualcuno soffia il podio all’Italia. Nel superG maschile è stato Cuche nei confronti di Innerhofer; nella discesa femminile, la beffa arriva da Dominique Gisin ai danni di Daniela Merighetti.

La nostra azzurra, con il pettorale numero 11, fa segnare un buon tempo: 1:30.44. Sembra buono soprattutto perché chi scende dopo di lei non riesce a fare altrettanto bene e così la sua supremazia dura fino alla gara di Lindsey Vonn. La statunitense parte con una gran grinta, pronta a riscattare la sconfitta del giorno precedente patita contro la sua amica Maria Riesch. L’aggressività però è troppa e così Lindsey si intraversa all’ingresso del muro, si sdraia su un fianco e rischia di uscire di pista. Si rimette in piedi e, con la grande forza fisica che la caratterizza, arriva al traguardo con un gran vantaggio su Daniela, 74 centesimi. Con il pettorale 21, è la volta della Riesch, che si trova sempre davanti, anche se perde nel finale. Il vantaggio accumulato nel tratto in cui la Vonn ha sbagliato, però, è suffciente a regalarle quel decimo che vale la vittoria.

La beffa per la Merighetti, fino a quel momento la prima delle “normali”, ha il volto di Dominique Gisin, scesa col pettorale numero 23 e terza al traguardo, a 0.78 dalla tedesca.

Scende dunque dal podio, ma con un ottimo risultato, la Merighetti. Delle altre italiane, va registrata la rinuncia da parte di Lucia Recchia per un problema a un ginocchio insieme al 12° posto di Elena Fanchini (1:30.91), il 28° di Johanna Schnarf (a 2.22), il 32° di Verena Stuffer (+2.55) e il 37° di Lucia Mazzotti (+3.05). Fuori Francesca Marsaglia.

2Sono partita per sciare come avevo fatto il giorno prima, invece ho fatto addirittura meglio - afferma Dada Merighetti - In partenza ho sbagliato qualcosa, forse perché mi sono concentrata maggiormente sulla parte bassa, dove perdevo tempo prezioso da tre giorni. Ho cercato maggiore scorrevolezza, far correre meglio lo sci, non mi aspettavo di andare così bene dopo un'estate in cui avevo avuto soltanto sensazioni negative. Adesso mi aspetta il supergigante, è la specialità dove faccio più fatica, ma con la fiducia incamerata in queste due gare, vado a caccia di un altro buon piazzamento".