Levi non ci piace

Sabato e domenica si debutta nel Circo Bianco con le prime gare della stagione di Coppa del mondo fra i pali stretti. Tutta la truppa sarà a Levi, in Finlandia, località che è diventata da qualche anno un appuntamento fisso del calendario. L'Italia, però, non ha un grande feeling con la pista: l'unico bel risultato è il terzo posto di Giorgio Rocca nel 2006.

Ed ecco che cosa pensa di questo appuntamento il ct della squadra maschile Claudio Ravetto: "La parte alta del tracciato poco pendente non fa certo al caso nostro, per questo motivo la gara disputata settimana scorsa ad Amneville è servita molto dal punto di vista dell'allenamento. Moelgg ha tratto giovamento dal terzo posto nei Campionati Europei, in questi giorni mi sembra più convinto nella sciata. Innerhofer invece dovrà correre in difesa su un pendio che non fa al suo caso, sarei contento se riuscisse a entrare in zona punti".

Rocca, unico dunque a essere riuscito a "domare" il tracciato, si presenta all'appuntamento in buone condizioni. "Fisicamente è più avanti rispetto agli anni scorsi - prosegue Ravetto - perciò l'allenamento sugli sci è andato di conseguenza. Il più in forma di tutti mi sembra però Giuliano Razzoli: è assolutamente pronto per un buon piazzamento, mi auguro solamente che il lavoro fatto in questi mesi sotto il profilo della concentrazione e dell'attenzione gli permetta di non buttare via le gare. Deville è alla ricerca del ritmo gara dopo l'infortunio, questa è l'occasione adatta per ritrovarlo, mentre Thaler deve difendere il primo gruppo di merito e il giovane Gross può trarre un'esperienza positiva da questa partecipazione".

Il favorito per il successo resta però Grange. "E' fra i primi ad entrare in forma - conferma il tecnico - per cui è il più accreditato per il successo, come ha confermato ad Amneville. Dopo il tempo realizzato da Innerhofer nella manche di finale pensavamo che non avesse chances, invece ha abbassato il tempo di altri due decimi".