Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Mondiali sci alpino Schladming 2013

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 06/02/2013 alle 16:20 GMT+1

Sfuma il bis mondiale di Christof Innerhofer soltanto settimo nel SuperGigante di Schladming: oro allo statunitense Ted Ligety davanti a De Tessieres e al grande favorito Aksel Svindal. Austria giù dal podio con l’Italia: deludono Matteo Marsaglia, dodicesimo, Fill (15°) e Werner Heel soltanto ventunesimo

Ted Ligety of the U.S. reacts after his men's Super G race at the World Alpine Skiing Championships in Schladming (Reuters)

Credit Foto Eurosport

Lo statunitense Ted Ligety - 28 anni, oro olimpico a Torino 2006 nella combinata e iridato a Garmisch in slalom gigante - ha vinto il SuperG dei Mondiali di Schladming 2013: un capolavoro dello statunitense tra le ultime porte per battere l’inatteso francese Gauthier De Tessieres e il grande favorito della vigilia Aksel Lund Svindal. Austriaci, quarto e quinto posto con Hannes Reichelt e il giovane Matthias Mayer, senza podio per il secondo giorno mentre per l’Italia arriva la prima grande delusione con Christof Innerhofer: il detentore mondiale in SuperG si ferma al settimo posto senza bis e senza medaglia. Male anche gli altri azzurri in gara, da Matteo Marsaglia fuori dai primi dieci (12) a Fill quindicesimo e Werner Heel ventunesimo: ventitreesimo l’esordiente Siegmar Klotz.
LIGETY, L'OUTSIDER ATIPICO - Sul Planai di Schladming, in una pista molto differente dalla tracciatura di coppa del mondo, il primo grande tempo è del francese Gauthier De Tessieres che sfrutta il pettorale basso (4) per la neve integra e le linee interne, ma Ted Ligety gli strappa il miglior tempo sciando d’anticipo dopo il cambio pendenza. Lo statunitense sigilla la sua discesa perfetta con un’ultima bellissima diagonale che mette dietro gli austriaci Hannes Reichelt, Matthias Mayer (il più veloce nel primo parziale) e soprattutto il grande favorito della vigilia, il norvegese Aksel Lund Svindal vincitore di tre SuperG in stagione a Lake Louise, Val Gardena e Kitzbuhel. Svindal spinge con le pattinate per ovviare in partenza al numero alto, chiude avanti negli intermedi  e stringe benissimo in fondo, ma compromette la gara con un macro-errore in entrata nell’ultima porta: sfuma così la quinta iride mondiale e il suo “Career Slam” da velocista dopo gli ori in slalom gigante, discesa libera e due volte in supercombinata.
INNER NON BISSA - Ha vinto Ligety imponendosi con lo sci di spigolo e i cambi dinamici per le migliori diagonali dove la pista ha stimato più tecnica: l’aveva fatto Christof Innerhofer a Garmisch due anni fa, mentre oggi la sua gara è stata da subito faticosa e con poco feeling sugli avvallamenti. Hanno sbagliato anche Peter Fill, sorpreso sullo sci esterno da una delle prime placchette, e Werner Heel disunito nelle ultime tracce. Discreta la sciata dell’esordiente Siegmar Klotz, mentre Matteo Marsaglia aveva nelle lamine un potenziale da primi dieci, ma per lo sci azzurro non è stata giornata. Non se la passano meglio gli austriaci, senza medaglie dopo due giorni di mondiale domestico: a ridosso del podio l’acclamato Reichelt e l’emergente Mayer, ma davvero Hirscher e il vecchio Benny Raich non avrebbero saputo fare di meglio?
Nonperdere le emozioni dei Mondiali di Schladming in DIRETTA e in ESCLUSIVA su Eurosport: segui l’evento in tv (Canali 211 e 212 di Sky Sport), sul web e anche in Streaming su . Segui Eurosport su e per rimanere aggiornato su tutte le news di sport 24 ore al giorno
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità