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Hirscher di un altro pianeta nella prima manche dello slalom, solo Pinturault gli sta vicino

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DaEurosport

Aggiornato 17/02/2019 alle 14:26 GMT+1

L'austriaco, che aveva già anticipato di voler lottare per l'oro nello slalom mondiale, è autore di una prova perfetta e rifila distacchi altissimi a tutti. L'unico capace di restare entro il secondo di ritardo è Alexis Pinturault, con +0.56.

Marcel Hirscher

Credit Foto Getty Images

Marchel Hirscher, quando promette di voler lottare per la vittoria, di solito fa vedere che è di parola. E dopo le dichiarazioni al termine del gigante c'era da aspettarsi una bella manche, ma non così! L'austriaco è di un'altra categoria rispetto a tutti gli altri ed è autore di una prova perfetta; gli altri possono solo provare a limitare i danni.

Hirscher perfetto, pochi commenti da fare

Dunque, come dicevamo, Marcel Hirscher scende con una grinta e una rabbia incredibili e la sua manche è adrenalina pura, con il vantaggio che man mano cresce sul leader del momento, Henrik Kristoffersen. Nessuna sbavatura, nessuna incertezza, velocità irraggiungibile: al traguardo è in luce verde, con ben 1.70 di vantaggio sul norvegese.

Pinturault unico a restare lì, gli altri distacchi sono abissali

L'unico che veramente prova a restare in linea con Hirscher è Alexis Pinturault, che però non è pulito come il rivale, ma nonostante ciò risulta il migliore degli umani contro l'alieno che c'è in testa. Per il francese "solo" 56 centesimi di ritardo, a fronte di distacchi davvero alti a partire dal terzo in poi. Marco Schwarz, infatti, ha 1.22, poi via via tutti gli altri con tempi che non sono competitivi e che potrebbero essere utili soltanto se qualcuno inforcasse o uscisse dal tracciato... Come è accaduto per esempio a Daniel Yule, che era il più vicino con gli intermedi al leader, ma poi si fa sbalzare fuori da un dosso, ponendo fine ai propri sogni di gloria.

Italiani a metà classifica, o più giù

Gli italiani, fuori dal primo gruppo di merito, partono con la pista già rovinata e si ritrovano quindi nelle retrovie. I migliori sono Stefano Gross, partito col 18 e 13° a +2.36, e Giuliano Razzoli, 14° col 22 a +2.65. Più attardato l'influenzato Manfred Moelgg, 17° a +3.02, mentre Alex Vinatzer, partito col 34, è 28° a +4.61 e quindi, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, avrà la possibilità di rimontare grazie a una pista perfettamente liscia grazie all'inversione dei 30. L'appuntamento per la seconda manche è alle 14:00 con la diretta TV su Eurosport1 ed Eurosport Player.
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