Wendy Holdener è sempre d'oro in combinata! Battuta Vlhova col brivido, sesta Federica Brignone
Aggiornato 08/02/2019 alle 17:56 GMT+1
La svizzera bissa l'oro del 2017 e trionfa anche ad Are con soli 3 centesimi di margine su Petra Vlhova. Sul podio anche la norvegese Ragnhild Mowinckel, mentre la migliore delle azzurre è Federica Brignone, sesta.
Da Sankt Moritz a Are, è sempre Wendy Holdener. La svizzera conferma il titolo iridato nella combinata, vincendo da favorita della vigilia in quella che dovrebbe essere stata l'ultima apparizione di questa disciplina ai Mondiali di sci alpino. E come due anni fa, è un'altra vittoria da cardiopalma, con l'elvetica che precede di soli 3 centesimi la slovacca Petra Vlhova e di 46 la norvegese Ragnhild Mowinckel. Giù dal podio l'Italia. Federica Brignone non riesce a migliorare il sesto posto della discesa e chiude lontana dalle medaglie. Nicol Delago è 12esima, appena davanti a Marta Bassino.
L'ordine d'arrivo della combinata donne
1. Wendy HOLDENER (SUI) | 2:02.13 |
2. Petra VLHOVA (SVK) | +0.03 |
3. Ragnhild MOWINCKEL (NOR) | +0.45 |
4. Ramona SIEBENHOFER (AUT) | +0.49 |
5. Roni REMME (CAN) | +1.13 |
6. Federica BRIGNONE (ITA) | +1.39 |
7. Kajsa Vickhoff LIE (NOR) | +1.51 |
8. Franziska GRITSCH (AUT) | +1.69 |
9. Lisa HOERNBLAD | +2.06 |
10. Ilka STUHEC (SLO) | +2.14 |
Tante rinunce, gran tempo di Roni Remme
Erano 35 le atlete al via stamattina, si riducono a 26 per la manche di slalom. Vonn e Gut non si presentano tra i rapid gates, così come Flury, Suter e Weirather. La prima concorrente a fare un tempo degno di nota è la canadese Roni Remme. Specialista dei pali stretti, fa la differenza lungo tutto il tracciato e stampa un crono che le vale un recupero fino ai piedi del podio. Non incide, invece, Marie-Michele Gagnon, troppo rigida e imprecisa per pensare a una rimonta.
Bassino e Delago non incidono, Vlhova davanti
Tocca alle azzurre. Marta Bassino parte discretamente, ma si perde nel finale con linee troppo abbondanti. Nicol Delago fa una gara simile a quella della compagna di squadra. Tiene bene nel tratto iniziale ma non trova il ritmo in fondo, finendo appena davanti alla Bassino. Mentre la Remme comincia a sognare, la gara entra nel vivo. Tocca a Petra Vlhova. La slovacca vola nei primi due intermedi, incrementando un vantaggio già ampio. Ma nel finale la sua azione perde un po' di brillantezza. Vlhova chiude in testa con ampio margine, ma quel finale non perfetto, probabilmente, le costerà l'oro.
Brignone sesta, Holdener è d'oro!
Federica Brignone parte dopo una buona prova in discesa e con giuste ambizioni di podio. Ma anche lei cala nel finale dopo un buon inizio e chiude col terzo tempo provvisorio. Troppo poco, visto che deve ancora scendere Wendy Holdener. E la svizzera non delude. La campionessa del mondo in carica ingaggia un testa a testa a distanza con Petra Vlhova. All'ultimo intermedio sono appaiate, ma l'elvetica taglia il traguardo con un colpo di reni che le vale un tesoretto di 3 centesimi sull'avversaria. C'è spazio ancora per assegnare il bronzo, che si aggiudica la Mowinckel con una prova di classe e non scontata tra i pali stretti. Ma a risuonare alla fine, come due anni fa, è ancora l'inno nazionale svizzero.
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