Sci alpino, Mondiali Cortina 2021: Brignone prima in combinata dopo il Super G, Curtoni seconda
DaEurosport
Aggiornato 15/02/2021 alle 11:55 GMT+1
MONDIALI CORTINA - Federica Brignone ha chiuso al comando la manche di Super G valida per la combinata iridata. Alle sue spalle, a un solo centesimo, c'è Elena Curtoni. Terza Mikaela Shiffrin. Gisin e Vlhova vicine, in ritardo Marta Bassino. Alle 14.10 la manche di slalom.
Esaltante combinata alpina ai Mondiali di Cortina. Dopo una stagione in cui questa disciplina non si vedeva (in Coppa del Mondo non è stata inserita quest'anno), l'Italia sorride nella prova di SuperG, con Federica Brignone prima ed Elena Curtoni a un solo centesimo di distacco.
La cronaca
Bellissima giornata sull'Olympia delle Tofane, con neve però ghiacciata che mette in difficoltà alcune atlete. Fatica infatti Marta Bassino, ma quando è il momento di Federica Brignone si assiste allo spettacolo: a parte un piccolo errore di linea, Fede è pressoché perfetta e il suo tempo, 1:22.11, è quello da battere. E non ci riesce nessuna, nemmeno le favorite. Holdener è lontanissima, addirittura a 97 centesimi, Gisin è staccata di 26, Ledecka le va vicina a +0.16.
Quella che si avvicina di più di tutte è Elena Curtoni, che è velocissima nella parte alta e perde un pochino nel finale, arrivando a un solo centesimo di distacco. Di fatto la prova delle due azzurre è "invertita": Brignone più lenta nella parte alta (e lo dimostrano gli intermedi di tutte le altre concorrenti, spesso in luce verde) ma poi pennella nel finale, quasi come se si fosse caricata come una fionda.
Bassino, invece, purtroppo è 12esima a 90 centesimi, quindi sicuramente fuori dalla lotta per le medaglie, mentre è uscita quasi subito la quarta azzurra, Nadia Delago.
La lotta per le medaglie
Abbiamo detto di Holdener e Gisin, che con il loro palmares in combinata potevano essere considerate due delle favorite almeno per il podio, ma non abbiamo ancora nominato le due favorite vere, Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin, che partivano con pettorali alti (26 e 28). Ebbene, la slovacca fa un po' di fatica e chiude settima ma con un distacco di 0.40 e, da vera specialista dello slalom, è più in corsa che mai per una medaglia. Chi, invece, salvo catastrofi ha l'oro praticamente già al collo è la statunitense, che è terza a soli 6 centesimi dalla valdostana. E il nuovo regolamento favorisce quelle che sono andate meglio in SuperG: non c'è inversione delle 30, ma la startlist dello slalom sarà l'ordine d'arrivo del SuperG. Quindi Shiffrin partirà terza, con la pista che sarà ancora una tavola, senza segni. Per la regina dei pali stretti questa gara si sta trasformando in poco più che una formalità.
Comunque, lo slalom è sempre ricco di insidie anche per le più brave, quindi non ci resta che aspettare le 14:10 e incrociare le dita per le azzurre, sapendo già che sarà una manche divertentissima.
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