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Mondiali, Tutte le medaglie dell'Italia: Gustav Thöni plurivittorioso, Brignone ultimo podio

Marco Castro

Aggiornato 19/02/2023 alle 16:38 GMT+1

MONDIALI - Da Paula Wiesinger nel 1932 al bronzo di Alex Vinatzer in slalom nel 2023: tutte le medaglie azzurre nella storia dei Mondiali di sci alpino. Il pluridecorato è Gustav Thöni, mentre le edizioni con più podi sono state Sestriere 1997 e Garmisch 2011.

Gustav Thoeni ai Mondiali del 1974

Credit Foto Getty Images

Cala il sipario su Courchevel/Méribel, doppia sede francese che dal 6 al 19 febbraio 2023 ha ospitato la 47ª edizione dei Mondiali di sci alpino. La squadra azzurra arrivava in Savoia con grande ambizione e con l'obiettivo di migliorare il bottino di due medaglie ottenuto nel 2021. Obiettivo più che raggiunto, visto che Federica Brignone ha trionfato nella combinata ed è stata d'argento in gigante, Marta Bassino ha conquistato il Super G e Alex Vinatzer ha arpionato il bronzo in slalom. Ma quanti podi ha ottenuto l'Italia nella sua storia iridata? Chi è il nostro portacolori più vincente? E quale l'edizione più luminosa per noi? Andiamo a scoprirlo insieme.
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Storica Brignone, rivivi la prova che vale l'oro in combinata

Partiamo dalle cifre complessive: l'Italia ha conquistato in tutto 77 medaglie ai Mondiali di sci alpino, così suddivise: 44 per gli uomini, 32 per le donne e una in una prova mista. La gioia di Vinatzer è l'ultima della lista in ordine di tempo, un podio arrivato 91 anni dopo il primo della storia azzurra: a Cortina, nel 1932, quando la pioniera Paula Wiesinger beffò le austriache nella discesa libera. La prima delle nostre 24 medaglie d'oro (arrivati da tredici atleti diversi) a cui si accompagnano 26 argenti e 27 bronzi tra settore maschile e femminile.
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Gustav Thoeni esulta sul podio dopo il successo in gigante a Sapporo

Credit Foto Getty Images

L'atleta italiano più vincente (e medagliato) nella storia dei Mondiali di sci alpino è il portabandiera della Valanga Azzurra, il leggendario Gustav Thöni. Negli anni '70, il nativo di Trafoi si mise al collo 5 medaglie d'oro e due d'argento tra Sapporo '72, Sankt Moritz '74 e Innsbruck '76. Una precisazione, valida per lui come per tanti altri: in Giappone e in Austria si trattò di Olimpiadi invernali, ma dal 1948 al 1980 gli allori a quattro cerchi avevano valenza anche come titoli mondiali. Il grande Gustav vinse due ori sia in gigante che in combinata, più uno in slalom, specialità in cui ottenne i due argenti.
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Deborah Compagnoni, la campionessa che ha battuto anche la sfortuna

Il gigante e il Super G sono le specialità in cui abbiamo ottenuto più ori: sei. Tra le porte larghe, ai due di Thöni, si aggiungono quelli di Deborah Compagnoni tra Sierra Nevada 1996 e Sestriere 1997, quello di Alberto Tomba sempre in Spagna e quello di Zeno Colò ad Aspen 1950. In Super G, oltre alla perla di Bassino, ci sono stati il bis di Isolde Kostner nel magico biennio 1996-97 e le firme di Patrick Staudacher ad Are 2007, Christof Innerhofer a Garmisch 2011 e Dominik Paris ad Äre 2019). A quota cinque lo slalom speciale (il sigillo di Deborah Compagnoni a Sestriere 1997, e le quattro perle maschili di Tomba a Sierra 1996, Piero Gros a Innsbruck 1976, il già citato Thoeni nel 1974 e Carlo Senoner a Portillo 1966). A ruota troviamo la combinata con Thöni (due volte) e proprio Brignone unici a imporsi nella storia iridata dello sci azzurro, e la discesa, dove all'oro della Wiesinger si aggiunge il magico bis di Zeno Colò tra Aspen 1950 e Oslo 1952. Chiude i conti, a quota uno, il parallelo di Bassino, che però ha debuttato a Cortina 2021.
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Il francobollo dedicato a Zeno Colò, leggendario sciatore degli anni '40 e '50

Credit Foto Eurosport

Se il successo di Paris in Super G è ancora abbastanza fresco, ai più attenti non sarà sfuggito che nel 2021 l'Italia femminile ha interrotto un digiuno di ori che durava da Sestriere 1997, edizione dello straordinario tris di Compagnoni e Kostner tra prove tecniche e Super G. Fu quella la rassegna in assoluto più felice per noi: 6 medaglie, come a Garmisch 2011, ma a differenza dell'edizione tedesca i metalli furono complessivamente più pregiati. I tre ori citati appunto, accompagnati dall'argento di Lara Magoni in slalom e dai bronzi di Tomba sempre tra i pali stretti e di Kristian Ghedina in discesa. Come ori, però, abbiamo fatto meglio l'anno prima: quattro primi posti. Complessivamente, invece, l'Italia ha segnato "zero" alla voce podi in 15 delle 47 edizioni dei Mondiali di sci alpino, anche se solo in 3 delle 16 rassegne più recenti: Morioka 1993 e la "stregata" Vail/Beaver Creek sia nel 1999 che nel 2015.
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Vinatzer è bronzo! Rimonta epica nello slalom mondiale, rivivilo

Tutte le medaglie italiane ai Mondiali di sci alpino

Courchevel/Méribel 2023
Oro Federica Brignone - combinata
Oro Marta Bassino - Super G
Argento Federica Brignone - gigante
Bronzo Alex Vinatzer - slalom
Cortina 2021
Oro Marta Bassino - parallelo
Argento Luca De Aliprandini - gigante
Are 2019

Oro Dominik Paris - Super G
Argento Sofia Goggia - Super G
Bronzo Team Event
St. Moritz 2017
Bronzo Sofia Goggia - gigante
Schladming 2013
Argento Dominik Paris - discesa
Argento Nadia Fanchini - discesa
Bronzo Manfred Mölgg - gigante
Garmisch 2011
Oro Christof Innerhofer - Super G
Argento Christof Innerhofer - supercombinata
Argento Federica Brignone - gigante
Bronzo Christof Innerhofer - discesa
Bronzo Peter Fill - supercombinata
Bronzo Manfred Mölgg - slalom
Val d'Isere 2009
Argento Peter Fill - Super G
Bronzo Nadia Fanchini - discesa
Are 2007
Oro Patrick Staudacher - Super G
Argento Manfred Mölgg - slalom
Bronzo Denise Karbon - gigante
Bormio 2005
Argento Lucia Recchia - Super G
Argento Elena Fanchini - discesa
Bronzo Giorgio Rocca - slalom
Bronzo Giorgio Rocca - combinata
St. Moritz 2003
Argento Denise Karbon - gigante
Bronzo Giorgio Rocca - slalom
Sankt Anton 2001
Argento Isolde Kostner - Super G
Argento Karen Putzer - gigante
Bronzo Karen Putzer - combinata
Sestriere 1997
Oro Deborah Compagnoni - slalom
Oro Deborah Compagnoni - gigante
Oro Isolde Kostner - Super G
Argento Lara Magoni - slalom
Bronzo Kristian Ghedina - discesa
Bronzo Alberto Tomba - slalom
Sierra Nevada 1996
Oro Deborah Compagnoni - gigante
Oro Isolde Kostner - Super G
Oro Alberto Tomba - gigante
Oro Alberto Tomba - slalom
Argento Kristian Ghedina - discesa
Saalbach 1991
Argento Peter Runggaldier - discesa
Argento Kristian Ghedina - combinata
Crans Montana 1987
Bronzo Alberto Tomba - gigante
Bormio 1985
Bronzo Paoletta Magoni - slalom
Schladming 1982
Bronzo Daniela Zini - slalom
Garmisch 1978
Argento Piero Gros - slalom
Innsbruck 1976 (Olimpiadi)
Oro Piero Gros - slalom
Oro Gustav Thöni - combinata
Argento Claudia Giordani - slalom
Argento Gustav Thöni - slalom
Bronzo Herbert Plank - discesa
St. Moritz 1974
Oro Gustav Thöni - gigante
Oro Gustav Thöni - slalom
Bronzo Piero Gros - gigante
Sapporo 1972 (Olimpiadi)
Oro Gustav Thöni - gigante
Oro Gustav Thöni - combinata
Argento Gustav Thöni - slalom
Bronzo Roland Thöni - slalom
Portillo 1966
Oro Carlo Senoner - slalom
Chamonix 1962
Argento Pia Riva - discesa
Squaw Valley 1960 (Olimpiadi)
Bronzo Giulia Chenal Minuzzo - gigante
Bad Gastein 1958
Bronzo Carla Marchelli - discesa
Cortina 1956 (Olimpiadi)
Bronzo Giulia Chenal Minuzzo - combinata
Oslo 1952 (Olimpiadi)
Oro Zeno Colò - discesa
Bronzo Giuliana Minuzzo - discesa
Aspen 1950
Oro Zeno Colò - discesa
Oro Zeno Colò - gigante
Argento Zeno Colò - slalom
Bronzo Celina Seghi - slalom
Chamonix 1937
Argento Giacinto Sertorelli - discesa
Innsbruck 1936
Argento Giacinto Sertorelli - discesa
St. Moritz 1934
Bronzo Ido Cattaneo - discesa
Cortina 1932
Oro Paula Wiesinger - discesa
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De Aliprandini quasi in lacrime: festeggiamenti e urlo sul podio

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