Myhrer medaglia d'oro nello slalom delle sorprese: Kristoffersen lo butta via, Moelgg solo 12°

André Myhrer segue le orme di Ingemar Stenmark e diventa il secondo sciatore svedese a vincere un oro nello sci alpino. Il suo predecessore vinse la medaglia più ambita sia nello slalom che nel gigante nel 1980.

A distanza di 38 anni Myhrer, che era secondo dopo la prima manche, riscrive la storia grazie a una gara assolutamente pazza e priva di logica. Nella prima manche, infatti, era stato Hirscher - il dominatore della stagione di Coppa del Mondo e già vincitore in questi Giochi di due medaglie d’oro in gigante e in combinata - a sbagliare e a essere eliminato. Tutto sembrava fatto per l'oro di Kristoffersen che, però, spreca l'occasione della vita in un finale thrilling. Ne approfitta così anche lo svizzero Ramon Zenhaeusern, argento a +0.34 mentre il bronzo va all'austriaco Michael Matt (+0.67) che rimonta dal dodicesimo posto.

Ai piedi del podio chiude il giovane francese Clement Noel che sfiora la medaglia di bronzo per quattro centesimi chiudendo a 71 centesimi dalla vetta della classifica. Il 20enne è il migliore per la Francia precedendo i compagni di squadra Alexis Pinturault (+0.73) e Victor Muffat-Jeandet (+0.76) che non si conferma dopo il terzo posto della prima prova. Completano le prime dieci posizioni lo svedese Kristoffer Jacobsen (+0.95), lo svizzero Daniel Yule (+1.13), il britannico Dave Ryding (+1.17) e il norvegese Sebastian Foss-Solevaag (+1.19).

Manfred Moelgg, con il pettorale numero 2, aveva chiuso al quarto posto la prima manche ma sbaglia nella seconda con un errore nella parte centrale e compromette la possibilità di conquistare la sua prima medaglia olimpica della carriera: il ritardo è di +1.25 e arriva un dodicesimo posto. Sedicesimo Stefano Gross a +1.72, fisicamente non al meglio dopo l'infortunio subito in allenamento qualche giorno fa.

A 35 anni il veterano svedese si regala la vittoria più bella della carriera scatenandosi nella parte conclusiva del tracciato e conquista così il suo primo oro olimpico. Solo a Calgary 1988 era arrivato un oro del medesimo Paese sia nel maschile che nel femminile nella stessa specialità e André Myhrer può quindi unirsi a Frida Marie Hansdotter nella festa svedese.