Palle di neve su Kristoffersen: anche Mikaela Shiffrin si indigna
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Aggiornato 23/01/2018 alle 23:01 GMT+1
Il folle lancio di palle di neve subito da Henrik Kristoffersen ha mandato su tutte le furie la spettatrice d'eccezione Mikaela Shiffrin, che su twitter si è lasciata andare a una lunga e articolata invettiva contro quel gruppo di "tifosi" che ha provato a disturbare la discesa del norvegese a Schladming allo scopo di favorire l'idolo di casa Hirscher. Che però questo aiuto non l'ha richiesto.
Men's SL 2nd Leg : Kristoffersen
Credit Foto Eurosport
Seconda manche dello slalom di Schladming (Austria): il fuoriclasse norvegese Henrik Kristoffersen sfodera il più classico dei “garoni” rifilando ben 1’’77 allo svizzero Yule e insidiano seriamente la leadership del beniamino di casa Marcel Hirscher. Eppure una volta giunto al traguardo il norvegese è imbufalito e schiuma rabbia a favore di camera: il motivo? Incredibile a dirsi, alcuni tifosi gli avevano appena lanciato palle di neve durante la sua discesa, come a stretto giro di posta si evincerà dagli impietosi replay.
Nonostante la prova monstre dell’avversario, il marziano Hirscher trionferà eguagliando le 54 vittorie in Coppa del Mondo di Hermann Maier ma sarà lui stesso nelle interviste post gara a scagliarsi contro la trovata vergognosa di un sparuto gruppo tifosi austriaci. Una trovata che ha immediatamente suscitato l’indignazione del circo bianco, Mikaela Shiffrin in primis; il pensiero della campionissima di Vail – espresso sulla piattaforma social di twitter - è pienamente condivisibile.
Non so chi voi siate, per chi tifiate, quali sia la vostra nazionalità, o quali siano le vostre ragioni. Lanciare palle di neve o qualsiasi altro tipo di oggetto agli atleti mentre stanno sciando per cercare di estrometterli non solo è disgustoso, ma è pericoloso. Fatevi una vita.
E poi ancora…
Dovreste rendervi contro che Marcel è grande e grosso e può cavarsela da solo senza che nessuno lanci palle di neve ai suoi avversari. Complimenti a Kristoffersen per aver mantenuto la concentrazione e continuato a spingere…E poi c’è Marcel Hirscher, porca miseria, che ha spinto come un matto anche lui.
Parole comprensibili, perchè una delle rivalità più adrenaliche di sempre non può essere messa a repentaglio per la follia di alcuni sconsiderati...E francamente un Marcel Hirscher in stato di grazia - nel momento migliore della carriera e, chissà, forse il miglior sciatore di ogni epoca - non ha certo bisogno di questi "aiuti dal pubblico". Purtroppo anche nel nobile e ovattato mondo dello sci alpino serpeggia un po' di becerume tipico di altre realtà. Perchè forse il mantra "tutto il mondo è paese" vale a ogni latitudine...
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