Sci alpino, Coppa del Mondo - Strolz vince lo slalom di Adelboden, Vinatzer settimo rimonta, Razzoli nono

La prima manche dello slalom di Adelboden aveva messo sul piatto uno scenario da leccarsi i baffi ed effettivamente così è stato nella discesa decisiva. Nella gara dei centesimi e dei dettagli, l'uomo più felice di giornata non può che essere Johannes Strolz. L'austriaco, partito in mattinata col pettorale numero 38, vola ancor più in alto e conquista la sua prima vittoria in Coppa del Mondo alla soglia dei 30 anni, rimontando sei posizioni nella seconda discesa. Le sue lacrime di gioia sono più che legittime, nonchè la fotografia più memorabile di questa seconda giornata di gare sulla Chuenisbärgli.

Sulle nevi svizzere è doppietta austriaca, con Manuel Feller che si prende un altro podio e un altro secondo posto dopo quello ottenuto nel gigante di sabato e il tedesco Linus Strasser (ripartiva da 11esimo) a completare il terzetto dei migliori. Il Wunderteam sogna anche la tripletta, ma Fabio Gstrein - il migliore ex aequo con Feller nella prima - sbaglia ed è fuori. La più grande rimonta, invece, ci riguarda da vicino e ha come protagonista Alex Vinatzer. L'azzurro aveva sciato troppo contratto nella prima manche, rischiando addirittura di non qualificarsi. Un'altra musica nella seconda: da 28esimo e quindi partendo per terzo, il classe '99 si mangia la pista e nonostante un errore clamoroso nel finale segna comunque il miglior tempo di manche, chiudendo alla fine settimo a quattro decimi dal podio. Non è certo la disciplina dei se, quindi ci prendiamo il bicchiere mezzo pieno per la strepitosa reazione.

Un altro che non smette di stupire è Giuliano Razzoli, che nella stagione dei 38anni infila la terza gara di fila in top 10 con un nono posto da applausi. L'Italia, che aveva perso Simon Maurberger, Riccardo Tonetti e Manfred Moelgg nella prima manche, piazza altri due atleti in zona punti: Stefano Gross 20esimo e Tommaso Sala 22esimo. Ottima prova di squadra della Svizzera, pur senza trovare il podio. I padroni di casa chiudono con quattro atleti nei primi otto: nell'ordine, subito giù dal podio, il redivivo Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Loic Meillard e, intervallato proprio da Vinatzer, Daniel Yule. Chiude la top 10 un'altra bella sorpresa, lo statunitense Luke Winters. Dopo le uscite nella prima manche dei migliori tre della classifica di specialità - Kristoffer Jakobsen, Clement Noel e Sebastian Foss-Solevaag - esce di scena nella seconda un altro pezzo da 90: Alexis Pinturault. Male, invece, un Henrik Kristoffersem pasticcione (12esimo) dopo una prima discesa brillante.