Odermatt davanti nella prima manche del gigante di Sölden, De Aliprandini lontano, fuori Pinheiro Braathen

COPPA DEL MONDO - La prima manche del gigante di Sölden si chiude con una coppia al comando: Odermatt e Schwarz staccati di un centesimo. Alle loro spalle distacchi abbastanza alti a causa della scarsa visibilità, delle raffiche di vento e della pista che si rovina alla svelta. Italiani in difficoltà, fuori subito Braathen.

La prima manche dei gigante di Sölden non è lo spettacolo che speravamo: il vento sferza la pista del Rettenbach, la direzione di gara è costretta ad abbassare la partenza e la prova dura meno di un minuto (per quelli davanti), con nubi basse e sparse, raffiche irregolari e la superficie che si rovina alla svelta.

In questo scenario, ne approfitta chi ha i pettorali bassi e davanti c'è Marco Odermatt (col 3), che si piazza in testa con una gara non perfetta, soprattutto nel finale che di solito è il suo cavallo di battaglia.

Alle sue spalle uno strepitoso Marco Schwarz, che riesce ad aggrdire la pista con l'8 e a 1 centesimo dallo svizzero. Dietro loro due, spicca il pettorale 1 di Stefan Brennsteiner, che è a 25 centesimi, poi il vuoto: Tumler è a 58 centesimi e a seguire distacchi tutti oltre i 70 centesimi. Tra questi non c'è Lucas Pinheiro Braathen, che è il primo a sbagliare ed esce molto presto dal tracciato dopo un'inclinazione eccessiva.

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Gli italiani

Poca gloria per gli italiani, estremamente in difficoltà su un tracciato così scalinato: il migliore è Luca De Aliprandini, 17° a 1.70. Fatica molto anche Alex Vinatzer, che non è aggressivo come suo solito ed è 21° a 1.68. Entra per il rotto della cuffia Giovanni Borsotti, 28° a 2.35, mentre restano fuori dai qualificati Filippo Della Vite, Giovanni Franzoni e Tobias Kastlunger.

La seconda manche sarà alle 13.

Odermatt non perfetto, ma è subito in testa: la sua 1a manche

Video credit: Eurosport

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