Coppa del Mondo, si chiude la stagione con le finali di Soldeu: i verdetti

Tra Sölden e Soldeu cambia appena una lettera, ma in mezzo c'è l'intera stagione di Coppa del Mondo 2022/23 di sci alpino. Le finali sulle nevi d'Andorra sono state l'ultimo capitolo di un calendario che aveva già emesso la maggior parte dei suoi verdetti nelle passate settimane e che ora ha assegnato tutte le Coppe in palio.

Uomini: il Coppone è nella bacheca di Marco Odermatt per il secondo anno di fila. Lo svizzero ha chiuso i conti nel weekend di Kranjska Gora, dove peraltro mancava l'unico rivale per il bersaglio grosso: Aleksander Aamodt Kilde. L'ultimo obiettivo dello svizzero, quello di superare i 2000 punti in classifica e battere il record di Hermann Maier (esattamente 2000 nella stagione 1999/00) è stato raggiunto a Soldeu. La classifica finale: 1. Odermatt 2042, 2. Kilde 1340, 3. Kristoffersen 1154, 4. Braathen 954, 5. Kriechmayr 953.

Donne: quinto trionfo in carriera già in archivio per Mikaela Shiffrin, tornata ai livelli ingiocabili del 2018/19. La statunitense ha chiuso la pratica già a Kvitfjell e ha superato i 2000 punti come quattro anni fa, raddoppiando il fatturato nella seconda in classifica. Il record assoluto di Tina Maze (2414) resta imbattuto, ma Mika ha superato il suo primato personale del 2019. La classifica finale: 1. Shiffrin 2206, 2. Gut-Behrami 1217, 3. Vlhova 1125, 4. Brignone 1069, 5. Goggia 916.

Uomini: trofeo a casa di Aleksander Aamodt Kilde come nella passata stagione. Il norvegese ha vinto sei delle nove gare stagionali, aggiungendoci anche un terzo posto. Si è imposto, tra le altre località, in Val Gardena, a Wengen e a Kitzbühel. Insomma, una Coppa più che meritata e "ufficializzata" già ad Aspen. A Kriechmayr l'ultima gara stagionale. La classifica finale: Kilde 760, 2. Kriechmayr 614, 3. Odermatt 462, 4. Clarey 343, 5. Crawford 326.

Donne: Sofia Goggia ha vinto la Coppa di specialità per la quarta volta in carriera, la terza consecutiva. Nonostante qualche brivido e qualche uscita, la bergamasca si è dimostrata due spanne sopra la concorrenza, registrando cinque vittorie, tre secondi posti e un'uscita in nove gare stagionali. Un dominio, insomma. A Stuhec, la più immediata inseguitrice dell'azzurra, l'ultima gara. La classifica finale: 1. Goggia 740, 2. Stuhec 551, 3. Suter 309, 4. Curtoni 308, 5. Puchner 273.

Uomini: torniamo a casa Marco Odermatt per trovare questo trofeo. La sfida con Aleksander Aamodt Kilde è stata avvincente, ma l'ha spuntata lo svizzero grazie a una continuità eccezionale. Sempre sul podio in otto gare stagionali: sei vittorie, un secondo e terzo posto. Kilde rimpiange l'ottavo posto di Bormio e soprattutto l'uscita di Cortina, ma sarebbe stata comunque durissima per lui. La classifica finale: 1. Odermatt 740, Kilde 512, 3. Kriechmayr 335, 4. Sander 265, 5. Pinturault 253.

Donne: era uno dei due trofei ancora da assegnare. Una specialità senza padrone, dove ci sono state sette vincitrici diverse in altrettante gare prima di Soldeu: Corinne Suter, Mikaela Shiffrin, Federica Brignone, Lara Gut-Behrami, Ragnhild Mowinckel, Cornelia Hütter e Nina Ortlieb. Otto se ci aggiungiamo l'oro di Marta Bassino ai Mondiali di Méribel. In Andorra ha vinto Gut-Behrami, che ha scalzato Elena Curtoni dal trono all'ultima occasione utile. La classifica finale: 1. Gut-Behrami 413, 2. Brignone 368, 3. Mowinckel 366, 4. Curtoni 358, 5. Hütter 347.

Uomini: altra terra di conquista, quella prediletta, di Marco Odermatt. Lo svizzero ha vinto sette giganti su nove, chiudendo terzo e secondo nelle altre due occasioni in cui ha gareggiato. Gli unici altri a vincere sono stati Lucas Braathen, Marco Schwarz e Loic Meillard (quando Odi era assente per infortunio). La classifica finale: 1. Odermatt 840, 2. Kristoffersen 660, Kranjec 464, Schwarz 449, Pinturault 409.

Donne: Il grande equilibrio delle passate stagioni è stato spazzato via da Mikaela Shiffrin, capace di vincere sette giganti su dieci e prendersi la seconda Coppa di specialità dopo quella del 2019. Solo Lara Gut-Behrami, Marta Bassino e Valerie Grenier si sono imposte in questa specialità oltre a lei. La classifica finale: 1. Shiffrin 800, 2. Gut 532, 3. Bassino 515, 4. Vlhova 486, 5. Brignone 476,

Uomini: era la seconda specialità ancora aperta, l'unica al maschile. Una lotteria, un circo vero e proprio con circa venti atleti che puntano al podio con credenziali e rendono l'esito sempre imprevedibile. In stagione hanno vinto Lucas Braathen, Daniel Yule, Henrik Kristoffersen, Clement Noel, Ramon Zenhäusern e Alexander Steen Olsen. La Coppa si è decisa all'ultimo secondo ed è andata per la prima volta a un atleta nato negli anni Duemila. La classifica finale: 1. Braathen 546, 2. Kristoffersen 494, 3. Zenhäusern 467, 4. Yule 401, 5. Feller 345.

Donne: Mikaela Shiffrin si è ripresa anche questo scettro, vincendo la Coppa di specialità per la settima volta in carriera. Una cavalcata cominciata già a Levi e che ha il suo ultimo capitolo, per ora, ad Åre. Sei successi, tre secondi e un quinto posto lo score della statunitense, inarrivabile a più riprese per le avversarie. La classifica finale: 1. Shiffrin 945, 2. Holdener 655, 3. Vlhova 630, 4. Dürr 493, 5. Swenn Larsson 470.