Kjetil Jansrud fa doppietta, altro podio azzurro con Peter Fill

Kjetil Jansrud si conferma il re della velocità in Val d’Isere. Dopo la vittoria di ieri in superG, il norvegese concede il bis in discesa libera. Grande prestazione del nativo di Stavanger, che ha chiuso con il tempo di 1’59.51, gestendo al meglio la parte centrale, quella più tecnica del tracciato.

Quella serie di curve che è probabilmente costata la vittoria a Peter Fill. L’altoatesino è secondo al traguardo a 26 centesimi dalla vetta della classifica e può sorridere per il primo podio stagionale. Il vincitore dell’ultima coppetta di specialità ha confermato i risultati delle prove (sempre secondo), ma deve recriminare per quel tratto di gara, dove probabilmente si è giocato le possibilità di salire sul gradino più alto del podio.

Come già successo in supergigante sul podio ci salgono due norvegesi ed un italiano, ma questa volta Aksel Lund Svindal deve scambiarsi la posizione con il nostro portacolori. Il veterano di Lorenskog è terzo a 33 recuperando molto nel finale, dopo qualche sbavatura sul tecnico.

Chiudono i primi cinque lo sloveno Bostjan Kline, quarto a 61centesimi e che si conferma dopo l’ottima prova di ieri in superG, e il francese Adrien Theaux, quinto a 81 centesimi e bravo a sfruttare al meglio il pettorale numero 1.

Il canadese Erik Guay (sesto a 97 centesimi) precede un Dominik Paris sottotono. Il gigante azzurro non è riuscito a ripetere la buona prova di ieri, perdendo tantissimo (come Fill) nella parte tecnica del tracciato, chiudendo alla fine al settimo posto ad 1.05 dalla vetta della classifica.

A pari merito con Paris si classifica lo svizzero Patrick Kueng, che chiude davanti al norvegese Aleksander Aamodt Kilde e al connazionale Carlo Janka, che completano la top ten.