Sci alpino, Coppa del Mondo Val di Fassa: Brignone vince Super G, raggiunta Compagnoni per vittorie
Aggiornato 28/02/2021 alle 15:23 GMT+1
VAL DI FASSA - Con una gara ai limiti della perfezione, Federica Brignone spazza via le critiche, vince il Super G sulla VolatA ed entra nella storia: raggiunta la leggenda Deborah Compagnoni a quota 16 vittorie in Coppa del Mondo, nessuna azzurra ha fatto meglio. Sul podio le svizzere Lara Gut-Behrami e Corinne Suter. Grande prova di squadra dell'Italia.
Nella storia dello sci italiano. È la Val di Fassa il teatro di un risultato memorabile per Federica Brignone e il movimento azzurro: con una gara sensazionale, la valdostana domina il Super G sulla VolatA e in un colpo solo spazza via le critiche che aleggiavano da Cortina e raggiunge il mito Deborah Compagnoni per successi in Coppa del Mondo. Sono 16, nessuno più in alto nel nostro sci al femminile. Un record agguantato in maniera non banale, sciando ai limiti della perfezione se non per il tratto finale in cui la detentrice della Coppa generale concede qualcosa. Ma prima non ce n'è per nessuna, su un tracciato che la stuzzica con le sue curve accentuate: impeccabile nelle linee, all'attacco come nessuna, con quelle pieghe irreali che abbiamo imparato a conoscere. Inarrivabile anche per quella Lara Gut-Behrami che nel 2021 sembrava intoccabile. La ticinese è seconda (e festeggia il trofeo di specialità), ma a distanza di sicurezza. Corinne Suter completa il podio, con la Svizzera che tutto sommato non smette mai sorridere.
La top 10 del Super G
1. Federica BRIGNONE (ITA) - 1:14.61 |
2. Lara GUT-BEHRAMI (SUI) - +0.59 |
3. Corinne SUTER (SUI) - +0.72 |
4. Elena CURTONI (ITA) - +0.78 |
5. Francesca MARSAGLIA (ITA) - +0.83 |
6. Marta BASSINO (ITA) - +0.86 |
7. Ragnhild MOWINCKEL (NOR) - +0.90 |
8. Tamara TIPPLER (AUT) - +1.17 |
9. Tessa WORLEY (FRA) - +1.49 |
10. Breezy JOHNSON (USA) - +1.54 |
Chi vince la Coppa del Mondo femminile 2020/21?
L'Italia non è solo Federica Brignone, anzi. Sono addirittura in tre ai piedi del podio e tutte con rimpianti più o meno dolorosi: Elena Curtoni è quarta e maledice un errore sanguinoso nella parte centrale. Francesca Marsaglia esce con poca velocità in vista del traguardo ed è quinta. Marta Bassino è in luce verde per metà gara, ma perde una vita nel tratto di scorrimento finale: sesta, ma aveva in canna la piazza d'onore. Non terminano la loro gara Laura Pirovano, Nadia Delago e Federica Sosio, fuori dalle 30 Teresa Runggaldier. Mentre è da sottolineare l'ottimo 18esimo posto di Roberta Melesi. Giornata di gioia per l'Italia, ma anche di dolori per due tremende cadute che hanno interrotto la gara per più di mezzora in entrambi i casi. La prima è quella della norvegese Kajsa Vickhoff Lie, la seconda coinvolge l'austriaca Rosina Schneeberger. Urla agghiaccianti da parte entrambe per due infortuni alla gamba che si preannunciano gravi, purtroppo. In bocca al lupo.
Super G amaro anche per Petra Vlhova, che commette due gravi errori e finisce fuori dalla zona punti. Lara Gut prende il largo in classifica generale, la slovacca non potrà sbagliare nulla nei tre slalom tra Jasna e Are se vorrà arrivare alle finali di Lenzerheide ancora in corsa per il bersaglio grosso. Meglio Michelle Gisin, anche se nulla di abbacinante: 13esima a 1.64 e appena davanti alla compagna di squadra Wendy Holdener. Federica Brignone, invece, allunga la striscia di stagioni con almeno un successo in Coppa del Mondo: ora sono sei. E raggiunge Deborah Compagnoni anche alla voce podi, 44. Più su c'è solo Isolde Kostner a quota 51. Prossima fermata buona per avvicinarsi anche a quel primato: gigante Jasna, sabato 6 marzo.
Rivivi il Super G (contenuto premium)
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità