Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Coppa del Mondo al via, chi può battere Marcel Hirscher? Kristoffersen ci riprova

Marco Castro

Aggiornato 25/10/2018 alle 11:12 GMT+2

Soelden inaugura come da tradizione la stagione di sci alpino. Marcel Hirscher, dopo aver sfatato il tabu olimpico, rimane l'uomo da battere. Kristoffersen proverà a rovesciare un pronostico e un finale che da sette anni rimane lo stesso.

Marcel Hirscher et Henrik Kristoffersen

Credit Foto Getty Images

La stagione della Coppa del Mondo maschile di sci alpino si prepara ad alzare il sipario e come vuole la tradizione si comincerà con un gigante sul ghiacciaio Rettenbach di Soelden. L'annata che porta ai Mondiali di Aare di febbraio parte con un interrogativo non nuovo: qualcuno riuscirà a fermare il dominio incontrastato di Marcel Hirscher?

Hirscher rimane il favorito

Dopo aver sfatato il tabu dell'oro olimpico a PyeongChang, il campione austriaco parte con la mente sgombra e rimane il grande favorito per la vittoria della classifica generale. Il 29enne di Annaberg im Lammertal domina nel circo bianco da 7 stagioni, ma lo strapotere fisico e la solidità mentale su cui ha costruito la sua gloria sembrano intatte. Gigante e slalom restano il suo terreno di caccia preferito, con un occhio di riguardo a combinata e Super G, dove Marcel ha già vinto. 123 podi, 58 vittorie in Cdm, 10 coppette di specialità sono i numeri di un fenomeno che sembra avere ancora la fame dei giorni migliori.

La Norvegia sfida l'austriaco

Lo sfidante numero 1 era e rimane Henrik Kristoffersen. Il norvegese, meno computer e più estroso di Hirscher, potrebbe ereditare il regno dell'austriaco ma per ora sembra avere ancora qualcosa in meno. In slalom se la gioca quasi alla pari, ma non disputa le prove veloci ed è molto più incline all'errore del rivale, che non sbaglia mai. Mai. I sogni di gloria di Kristoffersen passano inevitabilmente da una stagione sciata al 110% da ottobre a marzo. Ma la Norvegia ha anche altre frecce al suo arco. Aksel Lund Svindal, campione eterno dello sci alpino, ha dimostrato alle Olimpiadi coreane di poter ancora fare la differenza. La carta d'indentità recita 35 alla voce "età" (a dicembre 36), quindi è probabile che la sua stagione viva di alti e bassi. Come non sarebbe strano vedere il bicampione olimpico partire in sordina per trovare il picco di forma ai Mondiali di Aare. E poi Kjetil Jansrud, secondo in classifica generale nel 2015 e nel 2017. Lui, come Svindal, ha sempre mostrato una buona continuità nelle prove veloci e in gigante, dove però la concorrenza rimane piuttosto alta.
picture

Felix Neureuther

Credit Foto Imago

Outsider

Vedere altri nomi, oltre a quelli citati, in lotta per la generale rappresenterebbe di certo una sorpresa. Alexis Pinturault aveva le carte in regola per provare a interrompere il dominio di Hirscher, ma nelle ultime due stagioni ha perso continuità di risultati. Rimane un atleta di classe, ma deve ritrovarsi per competere fino in fondo. Gente come Beat Feuz, Vincent Kriechmayer e Matthias Mayer può dire la sua per i successi di tappa nelle prove veloci e per un posto nella top 10 finale. Occhio a rientri in casa Germania: Fritz Dopfer e Felix Neureuther tornano dopo i gravi infortuni, prima dei quali avevano recitato un ruolo da protagonisti.

E l'Italia?

I nostri portacolori non lotteranno per la generale, ma per vincere più gare possibili dopo una stagione con un solo successo, quello di Paris nella discesa di Bormio. Proprio Dominik sarà l'atleta di punta nelle prove veloci, dove Peter Fill cercherà gli ultimi acuti di una carriera che si avvia al tramonto. L'Italia si aspetta qualche buon risultato anche da Christof Innerhofer, al recupero dall'infortunio alla mano, da Stefano Gross (slalom) e da Luca De Aliprandini (gigante).
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità