Mondiali Planica 2023 - Sei azzurri si qualificano nelle sprint uomini e donne: Mocellini e Pellegrino ci provano

Si è conclusa la qualificazione della gara sprint a tecnica classica dei Mondiali di sci di fondo, che assegnano oggi le prime medaglie a Planica, in Slovenia. Subito segnali importanti da parte dei norvegesi, che monopolizza di già le prime tre posizioni, facendo capire quali sono le reali ambizioni del più forte team sulla piazza al momento. In particolare, grande è la forma mostrata da Erik Valnes, che sui 1400 metri sloveni precede Johannes Hoesflot Klaebo. 2’55″50 il tempo del leader, 1″01 di ritardo per il campione in carica, con Paal Golberg terzo a 3″65, il che fa capire l’andatura tenuta dai primi due. Molto vicino il ceco Michal Novak, quarto a 3″78, poi quinto lo svedese Calle Halfvarsson a 4″04″. Sesto l’americano Ben Ogden a 5″80: precede i francesi Jules Chappaz e Lucas Chanavat a 6″92 e 6″95 rispettivamente. A completare la top ten ci sono il finlandese Niilo Moilanen a 7″07 e il norvegese Haavard Solaas Taugboel a 7″31.

Capitolo italiani: il migliore è Simone Mocellini, che stampa un interessante 12° tempo a 7″67, riuscendo a tenere bene anche nel tratto fino a 900 metri. Federico Pellegrino è più veloce nell’ultima parte rispetto alla prima, e si qualifica come 16° a 8″71, proprio davanti a Francesco De Fabiani, che è 17° a 9″ con segnali interessanti non tanto per oggi quanto per le gare successive. Resta di poco fuori Davide Graz, 35° a 13″93. Previsti 139 atleti al via, non se ne sono presentati in cinque.

La sprint femminile in tecnica classica, che si disputerà dalle 14.30 a Planica, in Slovenia, valida per i Mondiali 2023 di sci di fondo, vedrà in gara nei quarti di finale tre azzurre: a superare le qualificazioni del mattino sono Iris De Martin Pinter, 22ma, Nadine Laurent, 26ma, e Cristina Pittin, 29ma, mentre non ce la fa Nicole Monsorno, 34ma.

Il miglior tempo sugli 1.4 km previsti, è della svedese Jonna Sundling, campionessa iridata in carica, prima in 3’22″89. Seconda piazza per la connazionale Emma Ribom in 3’24″01, a 1″12. Terza la norvegese Kristine Stavaas Skistad in 3’25″25, a 2″36, davanti alla tedesca Laura Gimmler, quarta in 3’28″01, a 5″12, mentre la svedese Maja Dahlqvist è quinta in 3’28″28, a 5″39. Sesta piazza per la statunitense Rosie Brennan in 3’28″96, a 6″07.