Tour de Ski 2020: Bolshunov senza rivali a Dobbiaco: suo anche il pettorale giallo, Pellegrino è 69°

DaOAsport

Pubblicato 01/01/2020 alle 14:19 GMT+1

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Bolshunov

Credit Foto Getty Images

Doppietta russa nella 15 km pursuit andata in scena a Dobbiaco con Alexander Bolshunov che ha battuto il connazionale Sergey Ustiugov, mentre a completa il podio è il finlandese Iivo Niskanen. Tra gli azzurri va a punti Giandomenico Salvadori, 30°, mentre Stefan Zelger chiude 55°. Poi Maicol Rastelli 58°, Mikael Abram 59° e Federico Pellegrino che si classifica 69°.

Cronaca

La partenza, dettata dai distacchi accumulati nella prova a cronometro in tecnica libera, vede il russo Sergey Ustiugov amministrare l’ampio margine e conservare 22″ sul gruppetto di inseguitori composto da Yakimushkin, Bolshunov e Halfvarsson. In vista del primo quarto di gara Ustiugov viene ripreso da Bolshunov ed Halfvarsson, mentre tenta di riagganciarsi anche il norvegese Hans Christer Holund. Dalle retrovie risale il finlandese Iivo Niskanen, che dimezza il ritardo passando a 24″, mentre il migliore degli italiani è Giandomenico Salvadori, 37° a 1’49″7.

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A metà gara il terzetto passa compatto con oltre 35″ di margine su un gruppone di sette atleti in lotta per la quarta posizione, ma subito dopo l’intermedio, Bolshunov alza il ritmo e fa esplodere la gara, staccando il connazionale Ustiugov, mentre si stacca Halfvarsson. Salvadori aggancia il gruppo che si gioca la 30a posizione, l’ultima che assegna punti.

Dopo tre quarti di gara Bolshunov fa il vuoto: Ustiugov passa a 18″0, mentre Halfvarsson passa a 51″1, ripreso dal gruppone alle sue spalle. Salvadori è 30°, guidando il gruppo di cinque atleti che cercano di andare a punti. Al traguardo Bolshunov vince in 38’14″9 e conquista la vetta del Tour, mentre Ustiugov paga 13″7 e perde il pettorale giallo. Grande azione personale nell’ultimo giro,per Iivo Niskanen, che arriva terzo in solitaria a 24″8.

Tra gli azzurri va a punti Giandomenico Salvadori, 30° a 2’40″1, mentre chiudono nelle retrovie Stefan Zelger (55° a 5’00″0), Maicol Rastelli (58° a 5’09″3), Mikael Abram (59° a 5’10″5) e Federico Pellegrino (69° a 6’46″1).