Benvenuto tra i miti, Pellegrino! Otto anni dopo l'Italia torna sul trono della sprint mondiale

Benvenuto tra i miti, Chicco! Federico Pellegrino realizza un’impresa epica e conquista la medaglia d’oro nella sprint in tecnica libera dei Mondiali di sci nordico 2017 di Lahti. Una volata conclusiva regale, che consacra il valdostano tra le leggende dello sport azzurro. L’Italia torna a vincere un oro iridato 8 anni dopo il trionfo di Arianna Follis nella sprint di Liberec, mentre l’ultimo trionfo maschile risaliva al 2007, quando Cristian Zorzi e Renato Pasini si imposero nel team-sprint a Sapporo.

Dopo aver chiuso le qualificazioni in quinta posizione, il 26enne di Nus si è reso artefice di una gara perfetta nelle batterie ad eliminazione diretta. Nei quarti si è tenuto dietro il norvegese Johannes Hoesflot Klaebo, sopravanzandolo nel finale e sprecando davvero poco in termini di energie. In semifinale, poi, il fuoriclasse del Bel Paese iniziava a porre le basi del successo, tenendosi dietro il russo Sergey Ustiugov ed i norvegesi Klaebo e Petter Northug.

Il capolavoro, per tattica, talento ed esplosività, si materializzava nell’atto conclusivo. Pellegrino non forzava nel primo tratto di gara, poi rispondeva al violentissimo attacco di Ustiugov sulla salita finale. Restavano in due a giocarsi il titolo, con l’italiano secondo all’imbocco del rettilineo conclusivo. Qui il valdostano metteva letteralmente la freccia, scavalcava il gigante russo e andava a trionfare a braccia alzate. Una volata eccezionale, da autentico re.

Una vittoria che consacra un fenomeno assoluto come Pellegrino, in grado di aggiudicarsi lo scorso anno la Coppa del Mondo di specialità nelle prove sprint e ora di conquistare il primo iride della carriera. Il prossimo anno ci riproverà alle Olimpiadi di PyeongChang, anche se la sprint individuale si disputerà nella meno amata tecnica classica (al contrario della team-sprint, che sarà a skating).

Il podio è stato completato dal giovane norvegese Klaebo, capace di mettersi dietro i più titolati compagni di squadra Finn Haagen Krogh e Northug. Sesto il finlandese Ristomatti Hakola, a sorpresa arrampicatosi fino alla finale.