S1, ancora Van den Bosch

Van Den Bosch spettacolare. Serviva una vittoria, una dimostrazione di forza per dimostrare che la S1 è ancora sua. Dopo il mezzo passo falso in Belgio, il campione del mondo francese doveva rispondere a Delepine che a Sosnova, sede del terzo appuntamento iridato, si è presentato con la tabella rossa.

Dieci punti da recuperare, ma al via di gara 1 sembra che per Van Den Bosch le cose non vadano per il verso giusto: la prima curva è di Delepine seguito da Christian Iddon in grande forma in questo week-end. Più indietro Ivan Lazzarini che costruisce da subito una buona rimonta; il pilota italiano della Husqvarna sul tracciato ceco si è spesso tolto soddisfazioni: nelle sei gare effettuate negli ultimi due anni è sempre andato a podio e lo scorso anno aveva anche sfiorato di vincere.

Iddon molto bravo riesce anche a guadagnare la testa, ma la gioia del suo team dura poco: Delepine riesce a riconquistare la vetta, mentre alle loro spalle si fa nuovamente vivo Van Den Bosch che prima passa l'inglese e poi si mette in scia del belga. Vdb attacca Delepine all'esterno alle prese con un calo di aderenza del posteriore, alla curva seguente il campione del mondo si trova all'interno e passa in testa vincendo gara 1. La sorpresa è ritrovare Lazzarini al terzo posto che riesce negli ultimi giri ad approfittare di un calo di Iddon e Goetz.

In gara 2 Van Den Bosch parte bene e si infila subito in testa, mentre alle sue spalle si posiziona il tedesco Bernd Hiemer con la seconda Ktm ufficiale della S1. Il giovane pilota, campione europeo 2003 riesce a tenere il passo del più esperto compagno e i due in pochi giri creano il vuoto dietro a loro. Brutta caduta per il francese Testu che ha bisogno dell'intervento dei soccorsi per rialzarsi.

Terza posizione per Goetz che frena Delepine; il belga della Husqvarna cerca in tutti i modi di passare l'avversario, ma con scarsi risultati e dopo alcune tornate sembra cedere. Lazzarini parte ancora male, deve spingere la sua moto al massimo per cercare di risalire in classifica, si vede che questa pista gli piace e in pochi giri guadagna la sesta piazza. Van Den Bosch, sostenuto perfettamente dalle sue Michelin continua a guidare la corsa, ma non riesce a staccarsi da Hiemer, che quello che perde sull'asfalto lo guadagna sullo sterrato.

Oltre a Lazzarini, tra gli italiani si mette bene in luce Bartolini mentre Max Manzo, protagonista di un avvio di campionato poco convincente con un'Aprilia non al massimo, resta undicesimo. Dopo metà gara avvengono due episodi chiave: il primo è la fuga, di Van Den Bosch: il 30enne della Ktm aumenta il ritmo e stacca il suo compagno, il secondo è il ritiro di Delepine che consegna la tabella rossa nuovamente al campione francese.

Nascosto dalle telecamere l'incredibile Lazzarini riesce a compiere un nuovo miracolo: passa Iddon (che dimostra di non riuscire a tenere un ritmo alto per tutta la gara) e Bertrand guadagnando ancora il terzo posto e il secondo complessivo della giornata. Gioia per Lazzarini, l'unico che è riuscito a tenere l'Husqvarna in scia degli avversari; a Sosnova la Ktm si è dimostrata superiore, Van Den Bosch di nuovo in testa, operazione sorpasso riuscita.