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Adelaide, Jannik Sinner cambia passo e prende i quarti: Thanasi Kokkinakis liquidato in due set

Carlo Filippo Vardelli

Aggiornato 05/01/2023 alle 11:59 GMT+1

ADELAIDE – Vittoria sofferta ma convincente per Jannik Sinner, che batte l’idolo di casa Thanasi Kokkinakis in due set e conquista i quarti di finale nel torneo atp 250 di Adelaide. 7-6 (2), 6-4 il punteggio finale, in due ore e quattro minuti. Al prossimo turno l’altoatesino se la vedrà con l’americano Sebi Korda.

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Jannik Sinner c’è! L’altoatesino continua nel suo percorso netto al torneo di Adelaide e vince anche contro l'idolo di casa Thanasi Kokkinakis. 7-6 (2), 6-4 il punteggio finale, in due ore e quattro minuti. Nel primo set è stata battaglia vera, con il numero 15 del mondo obbligato a cancellare ben 6 palle break. Jannik ha fatto il break del 5-3, ma nel game successivo Thanasi ha risposto con il controbreak. Alla fine il parziale si è deciso al tiebreak, dove l’italiano è stato semplicemente più bravo: 7-2. Nel secondo set invece è stato più lineare il cammino del classe 2001 di San Candido: break nel terzo game, servizio confermato nel gioco successivo e poi la chiusura con il punteggio di 6-4. Insomma, una partenza dell’anno tutto sommato buona per Jannik, che al prossimo turno, nei quarti di finale, se la vedrà con l’americano Sebastian Korda.
Il sole all’inizio mi ha creato problemi, poi ho alzato il mio livello, soprattutto al tie-break (Sinner al termine del match)

Il racconto del match

Nelle prime fasi della partita è Kokkinakis a mostrarsi maggiormente reattivo, trovando più di una volta chiavi importanti sul servizio di Sinner specialmente con il dritto, anche se poi l’azzurro tende spesso a salvarsi. Sull’1-1 l’attuale numero 1 d’Italia recupera da 0-30, sul 2-2 annulla (con il dritto a spadroneggiare) tre palle break, sul 3-3 ne respinge un’altra e poi, sul 4-3, è lui a strappare la battuta a una versione un po’ più fallosa dell’australiano. Sinner, però, gioca un brutto nono game e regala a zero il controbreak: è il momento più difficile, con un parziale di 2 punti a 11 che porta il padrone di casa ad avere due chance di 6-5. L’azzurro ritrova però il dritto e si salva, per poi andare a dominare il tie-break di grandissima autorità.
Il secondo set parte subito bene per Jannik, ora più padrone del campo, mentre Kokkinakis qualche segno di incertezza lo mostra, evidentemente per contraccolpo psicologico. L’australiano, sull’1-1, dilapida per sue colpe un vantaggio di 40-15 e perde la battuta, stavolta per non recuperarla più. E dire che, nonostante la modalità “controllo” attivata da Sinner, in un paio di occasioni ci prova a riprendersi il maltolto: in particolare, i tentativi arrivano nel quarto game (ai vantaggi) e nell’ottavo (in cui sale 15-30 causa doppio fallo dell’altoatesino). Nulla, però, può più fermare l’italiano, che sigilla con due ace la propria performance e supera un ostacolo mai semplice per chiunque lo debba affrontare.
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Fa male, ma Sinner ha più margine dal punto di vista tecnico

Vincono anche Djokovic e Shapo

Iniziamo da Novak Djokovic, che in qualche modo riesce a superare il francese Quentin Halys. Partita più difficile di quanto poteva dire la classifica, viste le quasi 60 posizioni di differenza: il transalpino era riuscito a strappare immediatamente il servizio al più quotato avversario e per lungo tempo ha assaporato il colpaccio (5-2 nella prima frazione) facendo partita pari con il 21 volte vincitore Slam, dovendosi poi arrendere in due tie-break.
Per il serbo ci sarà un esame più tosto da superare, quello con Denis Shapovalov. Il canadese ha superato Romain Safiullin con il punteggio di 6-4 6-3, finale che non racconta però il suo dominio in mezzo al campo: solo 10 punti complessivi concessi al servizio, meno delle palle break a disposizione (11 totali). Con Nole servirà però qualcosa di più, poiché ha sempre perso nei sette scontri diretti in passato, l’ultimo alla semifinale di Wimbledon 2021.
L’ultima sfida ha invece visto vittorioso Sebastian Korda, che riesce ad avere la meglio su Roberto Bautista Agut con un doppio 6-4. Il figlio d’arte a stelle e strisce conferma di accoppiarsi molto bene con l’iberico (terza vittoria in altrettanti match) e si propone come eventuale sfidante di Sinner ai quarti, semmai l’azzurro dovesse riuscire a superare Kokkinakis.
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