Jannik Sinner vince all'esordio a Cincinnati, ma quanta fatica contro il giovane Alex Michelsen

CINCINNATI - L'altoatesino cancella la bellezza di otto palle break al suo giovane rivale e vince il match d'esordio con il punteggio di 6-4 7-5 in un'ora e 51 minuti di gioco. Al prossimo turno, verosimilmente nella giornata di venerdì, affronterà il vincente della sfida tra Baez e Thompson.

Jannik Sinner, Cincinnati 2024

Credit Foto Getty Images

Buona la prima per Jannik Sinner, che dopo la "prematura" eliminazione al Canada Open contro Andrey Rublev incomincia bene il suo percorso al Masters 1000 di Cincinnati. Bene in realtà lo possiamo usare solamente in riferimento al punteggio, perché l'esordio dell'azzurro è stato molto più complicato del previsto. Di fronte al giovane Alex Michelsen, classe 2004 ma già numero 57 del mondo, l'altoatesino ha fatto una fatica bestiale a prendere ritmo, servendo solamente il 51% di prime e maturando 19 errori non forzati. Numeri problematici che hanno dato coraggio allo statunitense, bravissimo a procurarsi ben otto palle break dopo un avvio difficile. Sinner, però, da grande campione le ha cancellate tutte quante.
La vittoria è letteralmente girata su due game: il primo del primo set e l'undicesimo del secondo parziale. Il numero 1 del ranking è riuscito a piazzare due break pesanti e ha chiuso con 6-4 7-5 che ci racconta di un atleta ancora lontano dal 100% fisico, ma con la testa sempre connessa verso l'obiettivo: il successo. Al prossimo turno, nel match che vale un posto nei quarti di finale, l'allievo di Vagnozzi e Cahill aspetta il vincente della sfida tra l'argentino Sebastian Baez e l'australiano Jordan Thompson.
picture

Sinner: “Ho avuto qualche impedimento, ma vorrei arrivare pronto agli US Open”

Video credit: Eurosport

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità