Buon compleanno, Jannik! Sinner doma Atmane nel giorno in cui compie 24 anni e si regala la finale al Masters di Cincinnati
TENNIS, CINCINNATI MASTERS - Nel giorno del suo 24° compleanno Jannik Sinner centra il successo, domando le ambizioni della favola Terence Atmane. Il francese gioca un'ottimo primo set, ma si arrende alla distanza al n°1 del mondo. L'altoatesino passa per 7-6 6-2 e centra la finale. Sinner potrà così difendere il titolo vinto qui lo scorso anno. A sfidarlo il vincente di Alcaraz-Zverev.
Jannik Sinner a Cincinnati 2025
Credit Foto Getty Images
"Happy birthday to you", Jannik Sinner. Gliel'avevano cantato all'ultimo allenamento prima di scendere in campo. Gliel'hanno cantato anche al termine della partita. E ha ricevuto persino un regalo dall'avversario di oggi, Terence Atmane. L'omaggio migliore però Jannik Sinner se l'è fatto da solo, centrando la finale in 'back to back' al Masters 1000 di Cincinnati. L'altoatesino infatti potrà difendere lunedì il titolo conquistato qui lo scorso anno grazie al 7-6 6-2 con cui ha regolato l'insidia Atmane.
Il mancino francese infatti si presentava a questa partita senza davvero nulla da perdere, ma soprattutto forte degli scalpi di tennisti del calibro di Flavio Cobolli, Joao Fonseca, Taylor Fritz e Holger Rune. E il buon Atmane ha provato a giocarsela anche contro il n°1 del mondo Sinner, impegnando l'italiano in un primo set davvero divertente ed equilibrato. A far la differenza però, come sempre, i dettagli. A Sinner infatti è basta una piccola sbavatura come il doppio fallo con cui Atmane iniziava il suo tie-break. Lì il mini-break cuscinetto che Sinner si è portato fino al 7-4 con cui ha chiuso il TB del primo parziale, mettendo di fatto Atmane di fronte a un Everest tennistico.
Reduce dalle qualificazioni e in un caldo torrido, Atmane è calato un filo nel suo eccellente rendimento con lo schema servizio-diritto mancino che aveva tenuto alla grande per tutto il primo set. E una volta trovato il break nel secondo parziale - il primo della partita - Sinner è andato più spedito verso il traguardo finale.
Insomma, il n°136 del mondo Atmane ha onorato il campo decisamente meglio di molti tennisti più quotati di lui, confermando le potenzialità e un tennis brillante che in condizioni così rapide come a Cincinnati quest'anno può davvero essere un fattore. La domanda, per lui, è che giocatore sarà in tornei meno veloci rispetto a questo. Intanto il francese si gode l'ingresso in Top 100, con 10 giorni di gloria che lo porteranno da lunedì alla posizione n°69 della classifica ATP. Davvero niente male.
Sinner invece si gode il suo regalo: l'ottava finale della carriera a livello di tornei Masters 1000, la seconda consecutiva qui a Cincinnati. Ma soprattutto, a 24 anni appena compiuti, già ben 200 partite vinte sul cemento - 26 consecutive in una striscia aperta che dal 2000 a oggi sono stati in grado di fare solo Federer, Djokovic, Nadal e Murray. L'elite assoluta.
A sfidare Jannik nell'ultimo atto di lunedì, adesso, uno tra Alexander Zverev o Carlos Alcaraz, impegnati nella notte italiana nella seconda semifinale maschile di questo torneo.
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