Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Federer fa la storia! Sconfitto Tsitsipas: per lo svizzero a Dubai è il titolo n°100

Simone Eterno

Aggiornato 02/03/2019 alle 21:55 GMT+1

Roger Federer si vendica del ko all'ultimo Australian Open e supera Stefanos Tsitsipas nella finale di Dubai col punteggio di 6-4, 6-4. Per Federer è 100: il centesimo titolo professionistico della carriera 18 anni dopo il primo successo a Milano nel 2001! Lo svizzero diventa così il secondo giocatore della storia del tennis a sfondare la tripla cifra dopo i 109 titoli di Jimmy Connors.

Roger Federer à Dubai

Credit Foto Getty Images

Da Milano 2001 a Dubai 2019. Roger Federer riscrive ancora una volta la storia del tennis. 18 anni anni di passioni, 100 titoli professionistici in carriera. Il tanto atteso traguardo è arrivato in quel di Dubai; torneo in cui era arrivato in finale per 10 volte e che è stato in grado di vincere per 8.
Questa edizione del 2019 è senza dubbio la più prestigiosa per Federer, perché arriva appunto a coronamento di una carriera infinita e consente allo svizzero di sfondare la tripla cifra: un traguardo che prima di oggi era stato solo di Jimmy Connors (quota 109 trofei).
Federer ha trionfato al termine di una settimana tennistica dove i problemi sono arrivati più che altro nei primi turni – contro i veterani Kohlschreiber e Verdasco – che con i giovanotti Fucsovics, Coric e Tsitsipas. Già perché il greco, che giusto qualche settimana fa si era permesso di estrometterlo agli ottavi finale dell’Australian Open, si è oggi arreso a una versione di Roger decisamente più convincente di quella australiana.
Se a Melbourne erano infatti mancati servizio e soprattutto dritto, oggi lo svizzero ha trovato in questi due fondamentali gli alleati che per una vita gli hanno permesso di raggiungere proprio l’incredibile traguardo di quota 100. Ne è venuta fuori così una partita chiaramente diversa, dove Tsitsipas ha pagato dazio – come tantissimi suoi colleghi hanno fatto per una vita – nei dettagli, nelle piccolezze che da sempre hanno fatto la discriminante tra Federer e tutti gli altri comuni mortali della racchetta.
Al greco è infatti costato partire a rilento – break nel primo game della partita – e incappare in due non forzati di troppo col dritto quando era sopra 30-15 nel nono game del secondo set. Tanto è bastato a Federer per piazzare i due break decisivi e guadagnarsi l’ulteriore sigillo da appuntare sul suo mantello da supereroe del tennis. Lo svizzero in tutta la partita ha infatti lasciato le briciole a Tsitsipas, che viste sfumare le due palle break del decimo gioco del primo set (quando Federer non è riuscito a convertire 3 set point consecutivi), si è dovuto sempre accontentare di guardare la targa della fuoriserie di Basilea.
La storia si è dunque aggiornata un’ulteriore volta alle imprese di Federer, che si gode così i suoi 100 titoli – dal 2001 a oggi almeno uno all’anno ad accezione del 2016 – e da lunedì ritornerà – per chi ancora di fianco al nome dello svizzero pone attenzione sul numero – alla posizione 4 della classifica ATP. Connors è ora lontano “solo” 9 trofei. Un pensierino che Federer certamente continuerà a fare. Specie quando ancora, ormai prossimo ai 38 anni, continua a regolare così i ragazzini che gli si presentano davanti.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità