Filippo Baldi cede in due set a Pablo Cuevas, ma disputa un buon match
DaOAsport
Aggiornato 02/05/2019 alle 17:34 GMT+2
Dal nostro partner OAsport.it
Finisce di giovedì, dopo il ripescaggio come lucky loser causato dal forfait di Fabio Fognini, l’ATP 250 di Estoril (o meglio, di Cascais, di cui Estoril è una frazione) per Filippo Baldi. Il ventitreenne nato a Milano è stato sconfitto in quasi un’ora e mezza nel match di secondo turno che lo ha opposto all’uruguaiano Pablo Cuevas: 6-2 7-5 il punteggio finale per l’ex numero 19 del mondo, che nei quarti se la vedrà con uno tra l’americano Frances Tiafoe e il giapponese Yoshito Nishioka. Curiosamente, Cuevas, entrato nel torneo da lucky loser al posto del serbo Filip Krajinovic, ha prima superato chi lo aveva battuto nelle qualificazioni (Salvatore Caruso) e poi un suo compagno di fortune nell’altrui sfortuna.
Il primo set mette in mostra tutte le differenze che esistono tra Cuevas e Baldi, con l’uruguaiano che vola in fretta sul 4-1 grazie a un maggior peso di palla e alla consistenza del servizio. Il match dell’azzurro, di fatto, riesce a cominciare da lì, con la palla break che, pur non sfruttata, fa capire al suo avversario che la doccia, almeno per un po’, non sarà attiva. Sul 5-1 Baldi annulla due set point, poi Cuevas chiude per 6-2.
Nel secondo parziale l’azzurro inizia a variare molto il gioco, riuscendo in questo modo a restare a galla per moltissimo tempo. Sul 3-3 arriva la palla break per l’uruguaiano, che Baldi riesce ad annullare per propri meriti. La battaglia vera, però, arriva sul 4-4, con Cuevas che di opportunità per andare a servire per l’incontro ne ha due, ma l’italiano non è d’accordo e, con un grande aiuto del servizio, riesce a scampare anche questo pericolo. Nulla può, però, nell’undicesimo gioco, in cui perde a 15 la battuta: riesce a salvare due match point, ma capitola al terzo.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Scaricala
Scannerizzala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità