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Tennis, ATP FINALS - Matteo Berrettini: "Spero che non sia nulla di grave, proverò di tutto per tornare in campo"

Simone Eterno

Aggiornato 15/11/2021 alle 06:58 GMT+1

ATP FINALS 2021 - Matteo Berrettini ha parlato a margine del ritiro contro Zverev: "Non avevo niente prima della partita. Ho già avuto un infortunio simile, è il peggior giorno nella mia carriera da tennista". E poi sul futuro di questo torneo: "Proverò di tutto, spero sia solo una contrattura, ma finché non ci saranno gli esami non possiamo dirlo".

Matteo Berrettini

Credit Foto Getty Images

Matteo Berrettini ha parlato a margine della partita contro Zverev che l’ha visto costretto al ritiro per un infortunio muscolare. Le prime sensazioni sono ovviamente per la partita e per quanto successo: "E' stata una delle atmosfere più incredibili che abbia mai provato, quella di oggi. Non aver chiuso la partita è qualcosa che mi uccide dentro. È stato il peggior giorno che abbia mai vissuto da tennista”.

Sull’infortunio, cosa si sa al momento

No, non so nulla.Non ho ancora organizzato nulla. Farò quello che faccio di solito, un controllo in giornata e domani (lunedì ndr) sapremo. E’ difficile parlare adesso, speriamo bene, speriamo che non sia troppo grave, anche solo tornare in campo al 60% per tornare a godermi l’atmosfera che c’era oggi. Fa male perché era qualcosa che mi ero meritato e vederlo scappare via così fa davvero troppo male.

Sulla Coppa Davis

Sì, sono gli appuntamenti più importanti. Questo in primis perché lo sto giocando, la priorità lo do a questo perché lo sto giocando. Come sempre ho fatto nella mia carriera cercherò di valutare senza fare danni. Volevo finire bene l’anno perché me lo ero meritato, volevo giocare davanti agli italiani. Non so se sarò in grado di farlo.

Vuoi davvero giocare al 60%?

Sono parole che escono senza essere troppo collegate in questo momento; farei qualsiasi cosa per rivivere le sensazioni che stavo provando oggi davanti a questa gente. Me lo stanno portando via, ma non so nemmeno con chi prendermela. Se non mi sentissi in grado di vincere ovviamente non entrerei mai in campo, se so che non posso vincere non entro in campo. 60% era per dire...

Sull’infortunio: è lo stesso dell’Australia?

La zona è la stessa, ma non so se è lo stesso punto preciso, se più avanti o più indietro. Sul servizio, ho avuto la stessa sensazione che ho avuto in Australia anche se non così secca e forte come a febbraio; ma finché non ci metterò dei macchinari sopra non lo sapremo. Spero sia solo una contrattura, in modo da lavorarci ed essere in campo martedì.
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