Tennis, Nitto ATP Finals 2022 - Rublev rimonta Tsitsipas e vola in semifinale con Ruud

dall'inviato a Torino - Il quadro delle semifinali delle Nitto ATP Finals 2022 è completo. Dopo il Djokovic-Fritz di cui avevamo già notizia da ieri, c’è anche l’avversario di Casper Ruud: sarà Andrey Rublev. Il tennista russo supera in rimonta Stefanos Tsitsipas e lo fa al termine di un match dall’andamento certamente particolare, ma in cui il russo ha avuto il sangue più freddo rispetto al proprio avversario. Si è concluso infatti per 3-6 6-3 6-2 il match che ha regalato al tennista russo la prima semifinale della carriera in questo torneo (alla sua terza partecipazione); venendo fuori da una partita che era a lungo parsa nelle mani del proprio avversario.

Sì perché per un set e mezzo Tsitsipas è andato veramente come un treno al servizio. Ma non solo. Con il dritto in spinta dal fondo, solido sul rovescio, il greco aveva concluso il primo parziale per 6-3 portandosi via dalle statistiche ufficiali anche una voce piuttosto interessante: “0 errori non forzati”. Sintomo di una solidità e di una fiducia che sembravano lanciare il greco, campione alle Finals nel 2019, verso la semifinale con Ruud.

E invece il tennis si è dimostrato disciplina insidiosa, materia per psicologi ancor prima che tecnici. Al greco infatti si è letteralmente spenta la luce al primo break subito, quando a metà secondo parziale, improvvisamente, Rublev è riuscito a costruirsi le prime palle break - convertite poi nell’allungo necessario al russo per riportarsi sul set pari.

Apparso anche piuttosto nervoso, Tsitsipas è scivolato davvero in maniera un po’ troppo rapida fuori dalla partita, lasciando a Rublev un’autostrada nel terzo e decisivo set. Percorso che il 25enne russo si è preso a tutto motore, garantendosi così la seconda semifinale di domani sera, ore 21:00, contro Casper Ruud. Un incrocio a cui Rublev può guardare anche con discreto ottimismo. I precedenti infatti dicono 4-1 in favore del russo, con l’unica vittoria però del norvegese proprio qui lo scorso anno, nel round robin della passata edizione di questo torneo. Fu in ogni caso una partita tiratissima, chiusa da Ruud per 8 punti a 6 al tie-break del set decisivo. Insomma, un match che promette ben più partita di quanto non lo faccia Djokovic-Fritz, prima semifinale in programma alle 14:00. Lì, il serbo, conduce per 5-0; con Fritz per giunta che solo in un’occasione è stato in grado di strappare 2 set.

Vedremo domani insomma cosa ne verrà fuori. Per Tsitsipas invece resta il rammarico di una stagione da 7 finali, di cui però solo due vinte: a Monte Carlo con la sorpresissima Davidovich-Fokina e al 250 di Maiorca con Bautista-Agut. Da Rotterdam a Roma, da Cincinnati ad Astana fino a Stoccolma il greco si è sempre fermato sul più bello. Ma soprattutto non è più riuscito ad accedere all’ultimo atto di uno slam, cosa che aveva fatto nel 2021 sfiorando anche il titolo. Insomma: un 2022 che vede Tsitsipas in altissimo nel ranking mondiale, ma che in qualche modo dovrà farlo riflettere. La domanda, infatti, è solo una: qual è la vera dimensione del greco?