Federer-Nadal, la continua alternanza al numero 1 sulla strada di Wimbledon

DaEurosport

Aggiornato 18/06/2018 alle 18:14 GMT+2

Lo svizzero e lo spagnolo proseguono in un'altalena perfetta la corsa al numero 1 del mondo. Rafa chiama, Roger risponde e viceversa nonostante abbiano sempre tantissimi punti da difendere per le vittorie della stagione passata. In 18 mesi, sulle rispettive superfici predilette, i due fenomeni del tennis contemporaneo si sfidano a distanza e all'orizzonte c'è Wimbledon, il giardino degli eletti.

Roger Federer à Stuttgart

Credit Foto Eurosport

A Federer quel che è di Federer, a Nadal quel che è di Nadal, agli altri le briciole. L’alternanza perfetta tra Roger e Rafa dura ormai da un anno e mezzo e i due fuoriclasse della racchetta non solo continuano a vincere, ma si confermano con imbarazzante (per gli altri) regolarità sulle rispettive superfici predilette.

A quasi 37 e 32 anni la puntualità di questi due fenomeni è esaltante. A vincere sono abituati, ma ripetersi non è mai scontato soprattutto di fronte all’attuale carta d’identità. Federer e Nadal in questi 18 mesi si sono prima riconquistati le vette del tennis mondiale – lassù dove meritano di stare – e ora, pur avendo tantissimi punti da difendere, tornano, vincono e ribadiscono la loro unicità.

ATP, Stoccarda

Federer già pronto per Wimbledon: a Stoccarda batte Raonic e vince il suo 98° titolo ATP

17/06/2018 alle 14:58

È divertente e bellissimo - il commento sull'alternanza tra lui e Nadal in vetta - ed esserci tornato per me è un'iniezione di fiducia. Il numero uno è il risultato più importante nella carriera di un professionista. Ciò che Rafa ha fatto al Roland Garros è fenomenale, gli ho detto anche questo, non vedo l'ora di vederlo nuovamente [Roger Federer dopo il successo di Stoccarda]

Federer si è ripresentato da campione uscente a Melbourne e ha rivinto gli Australian Open per il suo 20° Slam, Nadal ha fatto lo stesso al Roland Garros per il 17°. Entrambi hanno una programmazione ben definita e rischiano periodicamente di tornare alla posizione numero 1 del mondo, dal campo d’allenamento o dal divano di casa, mentre il rivale gioca un torneo dove difende il successo dell’anno passato.

Le prossime 48 ore saranno folli. Andrò in macchina in Svizzera e guarderò la partita di calcio della Nazionale (1-1 con il Brasile, ndr). Poi volerò lunedì ad Halle e probabilmente giocherò il primo match martedì. Sarà fondamentale superare il primo turno lì dove devo difendere il titolo. Prima di Wimbledon avrò una settimana tranquilla, spero soltanto di rimanere sano senza infortuni

Il mancino di Manacor ha conquistato tutto quello che poteva sul rosso: Montecarlo, Barcellona, Roma (l’unica variante rispetto al 2017 quando però vinse Madrid) e Parigi. Lo svizzero a Stoccarda ha ottenuto, invece, il 98° titolo ATP vincendo il 31° torneo diverso in carriera: a Istanbul 2015 risaliva l’ultima novità del suo sconfinato palmares. La quota di 100 titoli – qualcosa di irreale se non si trattasse di Roger Federer – è a due soli passi cominciando da Halle che lo vedrà impegnato da martedì 19 giugno (primo turno contro Aljaz Bedene). Il primato di Jimmy Connors nell’era Open, il cui peso comunque è da tarare perché concentrato nel territorio statunitense, è 109 e non è più fantascienza.

E' stato un grande ritorno. Speravo di giocare qualche partita qui. Sono diventate quattro. Soprattutto le ultime due sono state molto positive. Spero che il numero uno mi dia una spinta per Wimbledon. Ho giocato bene nei momenti importanti. Verso la fine, ho giocato il mio miglior tennis. Non mi sono mai sentito male in campo e questo è incoraggiante. Non ho ceduto il servizio e sono stato concentrato nei momenti chiave. È stato difficile a Stoccarda gli ultimi due anni, ho perso due match equilibrati ma quest'anno no. Se tornerò nel 2019? Non ho ancora preso una decisione. Ho un'idea ma nulla di concreto

Il terzo sigillo dell’anno (in mezzo c’è stato anche Rotterdam) è figlio di un tabellone non banale, soprattutto per un 250 e se consideriamo la superficie: Mischa Zverev, Pella, Kyrgios e Raonic. L’erba degli eletti di Wimbledon, passando da Halle, attende l’otto volte campione dei Championships. Nadal, da dominatore assoluto della terra rossa, ha ritoccato i suoi record. Il re nel suo giardino ha un altro duro compito, anche se lui di verde se ne intende.

Il duello nel ranking ATP

Federer (alla settimana numero 310 in carriera da numero 1): punti 8920.
Nadal: punti 8770

Halle: Federer difende il titolo del 2017, Nadal non partecipa. Roger deve vincere il torneo per mantenere il primato
Wimbledon: Federer difende il titolo del 2017, Nadal gli ottavi. Roger deve vincere il torneo per mantenere il primato, a Rafa basta raggiungere i quarti di finale per superarlo.