Tennis - Djokovic ha chiesto un permesso agli USA per giocare a Indian Wells e Miami. Il numero 1 attende la risposta

Novak Djokovic riuscirà a disputare i Masters 1000 di Indian Wells e Miami? La risposta definitiva ancora non c'è. Nole, però, ha fatto richiesta agli Stati Uniti, paese ospitante dei primi due ATP 1000 della stagione, per ottenere un permesso speciale. Lo ha rivelato il fratello Djordje all'agenzia di stampa serba Tanjug, alla quale ha raccontato che il numero 1 al mondo ha consegnato la documentazione necessaria per ricevere il via libera per i prestigiosi tornei in programma a marzo e aprile. Il fresco vincitore degli Australian Open deve ora attendere la risposta del governo americano. "Purtroppo è una cosa che non dipende da noi. Mancano pochi giorni alla decisione, speriamo in un esito positivo", ha detto a Tanjug il più giovane dei tre fratelli Djokovic, che ha aggiunto: "Novak deve ottenere un permesso speciale per entrare, considerando che gli Stati Uniti ancora non lasciano entrare nel Paese gli stranieri non vaccinati, il che è incredibile, considerando che abbiamo visto in tutto il mondo grandi manifestazioni sportive con atleti non vaccinati".

Gli Stati Uniti prevedono ancora delle restrizioni legate al Covid-19. Il Travel Ban integrale - che vietava l'ingresso a tutti gli stranieri - non esiste più da tempo. Ma per accedere al territorio statunitense è necessario essere completamente vaccinati da almeno due settimane prima dell'ingresso. Novak Djokovic non è vaccinato e non si vaccinerà. È rimasto fermo sulla sua decisione, nonostante abbia già giocato parecchio a suo sfavore nella passata stagione, dove ha dovuto rinunciare a numerose competizioni. Il serbo però ora può sperare, anche perché il governo Biden ha in programma di eliminare l'obbligo vaccinale a partire da maggio. Dunque, potrebbe essere meno rigido di fronte alla richiesta del 22 volte vincitore di un torneo Grand Slam.

Tommy Haas, direttore del torneo di Indian Wells, nelle scorse settimane ha espresso dichiarazioni a sostegno di Novak Djokovic, dimostrando apertamente di sperare nella sua partecipazione ai tornei americani. "Sarebbe bello se potessimo togliere queste restrizioni un po' prima e farlo venire a giocare a Indian Wells e Miami", ha detto Haas, ed ha aggiunto: "Penso che voglia giocare, quindi dovremmo dargliene la possibilità. Speriamo di poterlo avere lì. Mi vergognerei se non venisse a questi tornei, o se non gli fosse permesso di venire".