Tennis, Indian Wells - Arnaldi spaventa Alcaraz, poi si scatena la furia di Carlitos: lo spagnolo vince al 3° set

Un grande set, portato via al tie-break. Poi si è scatenata la furia del campione in carica di questo torneo e tennista numero 2 del mondo. È questo il bilancio di Matteo Arnaldi, che sul cemento americano ritrovata quel Carlos Alcaraz già sfidato la scorsa estate sulla costa Est degli Stati Uniti, allo US Open. Si è spinto un po' più in là questa volta Arnaldi, spaventando Carlitos un primo parziale conquistato al tie-break. Da quel momento, però, come direbbe il proverbio, si è "svegliato il can che dorme". Alcaraz infatti si è imposto con un netto 6-7 6-0 6-1, lasciando a Matteo solo le briciole di un singolo game portato via dal momento della vittoria del tie-break del primo set per 7 punti a 5. Insomma, nessuna sorpresa se non la vittoria del tennista "più forte". I complimenti, casomai, vanno a Matteo per aver comunque portato via un set e costretto Alcaraz a "quel" tipo di prestazione. Lo spagnolo centra così il terzo turno, dove sfiderà Felix Auger-Aliassime, testa di serie n°31 del tabellone.

Oltre ad Arnaldi, che sfidava appunto un avversario quasi proibitivo, in questa parte del tabellone l'Italia del tennis perde anche Flavio Cobolli. Il tennista romano, reduce da settimane molto positive nei tornei di avvicinamento a Indian Wells sul cemento americano, va ko al primo turno contro un altro spagnolo: Roberto Carballes Baena. Il numero 64 del mondo (Carballes) batte il numero 62 (Cobolli) con il punteggio di 6-4 6-4. Una successo anche in questo caso netto per l'iberico, sempre avanti nel punteggio sia nel primo che nel secondo set e dunque bravo a regolare il momento di forma di Cobolli. Per il romano sfuma così la buona chance di potersi testare al secondo turno contro uno come Daniil Medvedev.

Tra gli altri risultati della notte a Indian Wells da segnalare di Tsitsipas sul redivivo Pouille, di Rublev su Murray - entrambe in due set. Torna al successo anche Shapovalov, che batte van de Zandschulp in 2 set. Vincono poi i vari favoriti, da Zverev a Shelton. Unico risultato un po' a sorpresa nella sconfitta di Khachanov, testa di serie n°15, che si arrende per 6-1 7-5 al sempre insidioso brasiliano Seyboth-Wild.