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A Miami prosegue la caduta dei grandi: fuori anche Murray con Dimitrov

Simone Eterno

Aggiornato 29/03/2016 alle 08:36 GMT+2

Lo scozzese incappa in una partita di basso valore e da 52 non forzati: passa Dimitrov in 3 set. Fuori anche Tsonga per mano del caldissimo Bautista-Agut, a oggi ormai prima forza del tennis spagnolo (6° nella Race 2016). Avanti invece Kyrgios e Nishikori. Prosegue anche il sogno del bosniaco giustiziere di Nadal Damir Dzumhur

Andy Murray and Grigor Dimitrov shake hands in Miami

Credit Foto Reuters

Prendete i primi 10 della classifica ATP e levate Federer, Wawrinka, Nadal, Ferrer e Tsonga. Poi levate anche Andy Murray. Signori, eccovi fornito il torneo di Miami. Continua la caduta dei big nel 1000 della Florida e dopo i ko illustri dei giorni scorsi, la notte ha regalato altre due defezioni in portanti.
Se la caduta di Tsonga contro il caldissimo Roberto Bautista-Agut – 2-6, 6-3, 7-6 il punteggio – non è poi una notizia così clamorosa – del clan spagnolo Bautista-Agut è in questo momento il tennista più caldo e non a caso numero 6 della Race 2016 –, ben più rumore ha fatto la sconfitta di Murray contro Grigor Dimitrov.
Il bulgaro ha giocato una partita di buonissima solidità e con i soliti picchi di punti come quello del video qui sopra (e che finiscono puntuali tra gli hot-shot dell’ATP), ma più che altro ad impressionare negativamente è stata la pochezza di un Murray estremamente falloso. Lo scozzese è incappato in una partita da 52 non forzati che alla fine gli è costato il prosieguo del torneo. A imporsi è stato dunque un Dimitrov in grado di passare col punteggio di 6-7, 6-4, 6-3.
Baby Federer – sempre che si possa ancora definire così – incontrerà agli ottavi Gael Monfils, vincitore della sfida col terraiolo Cueva per 6-3, 6-4.
Prosegue anche la favola del bosniaco Dzumhur che dopo l’ormai nota vittoria su Nadal batte anche il più quotato Kukushkin. Un successo in rimonta quello del tennista balcanico – 4-6, 6-1, 6-2 – che vale l’ottavo di finale contro Raonic. Nella battaglia dei big server infatti il canadese ha avuto la meglio su Jack Sock, confermandosi come tennista di vertice tra i più costanti in questi primi 4 mesi del 2016.
A chiude il quadro degli ottavi infine Nick Kyrgios. L’australiano ha regolato lo statunitense Tim Smyczek con un doppio 6-4, regalandosi una sfida con Kuznetsov che lo può potenzialmente portare ai quarti di finale e piazzare come vero outsider della parte bassa del tabellone. In programma oggi tutte le sfide degli ottavi.
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