Jannik Sinner deluxe! Massacra Andrey Rublev 6-2 6-4 e conquista i quarti di finale

Una partita semplicemente perfetta, una grande dimostrazione di forza. Jannik Sinner, fresco della semifinale al Masters 1000 di Indian Wells terminato pochi giorni fa, alza il livello anche a Miami e rifila un nettissimo 6-2 6-4 ad Andrey Rublev, raggiungendo i quarti di finale sotto il sole del Gardens. Eccezionale la condotta del match dell'altoatesino, che disinnesca il tennis del numero 7 al mondo con una precisione quasi chirurgica. Oltre ai turni di servizio sempre più solidi (8 ace e 86% di punti vinti con la prima), Sinner ha fatto la differenza nei turni di risposta, entrando di prepotenza con il rovescio profondo e provocando diversi patemi al russo. Emblematico il numero di punti vinti con la seconda da Rublev: 4. Per Jannik si tratta della vittoria numero 19 in stagione, a fronte di sole 4 sconfitte. Al prossimo turno, verosimilmente nella giornata di mercoledì, affronterà il vincente del match tra Emil Ruusuvuori e Botic van de Zandschulp (testa di serie numero 26).

Primo set praticamente perfetto per Sinner, che domina Rublev sotto tutti gli aspetti del gioco. Dopo un paio di game di studio, Jannik accelera con le due specialità della casa: il rovescio e la palla corta (ormai parte fissa dell'arsenale). Il russo prova a fermare il treno di San Candido, ma ogni suo tentativo è vano. Al quinto game arriva addirittura il doppio break, e in 32 minuti c'è la chiusura con il punteggio di 6-2. Impressionante il dato sui vincenti per Sinner: 16 con solo 3 errori.

Nel secondo c'è un po' più di battaglia, ma non dura tantissimo. Rublev parte a tutto gas e "setta" il ritmo del gioco, ma Sinner si mette a ruota e non soffre più di tanto. Nel settimo game la risoluzione del giallo: Jannik risponde benissimo da entrambi i lati e mette in crisi il russo, che perde il servizio per la terza volta nel match. Da lì in poi è ordinaria amministrazione: 6-2, 6-4 in un'ora e 11 minuti di gioco.