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Masters Miami - Jannik Sinner sempre più in alto: i numeri dell'azzurro

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Pubblicato 01/04/2023 alle 09:10 GMT+2

MIAMI - Jannik Sinner si è preso la rivincita su Carlos Alcaraz e ha conquistato la finale del Masters 1000 in Florida per la seconda volta in carriera, eguagliando il suo best ranking. L'altoatesino si avvicina sempre più ai vertici del tennis mondiale e a 22 anni ancora da compiere vanta già numeri molto importanti.

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, la sfida continua

Credit Foto Getty Images

Jannik Sinner è una goduria. Il classe 2001 si è preso la rivincita su Carlos Alcaraz, vendicando la sconfitta di Indian Wells e tornando in finale al Masters 1000 di Miami dopo due anni. Un successo di importanza capitale, spettacolare e sofferto, contro un avversario fortissimo. La ciliegina sulla torta di un 2023 iniziato alla grande e in cui il nativo di San Candido sta continuando a scalare le gerarchie del tennis mondiale e registrare numeri sempre più importanti.
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A inizio aprile, Sinner vanta un bilancio di 21 vittorie e 4 sconfitte stagionali. L'unico torneo in cui non ha raggiunto almeno i quarti è stato l'Australian Open, dove ha perso agli ottavi da Stefanos Tsitsipas al quinto set. È uscito ai quarti ad Adelaide (contro Korda), in semifinale a Indian Wells (proprio con Alcaraz) e raggiunto la finale a Montpellier (vinta su Cressy) e Rotterdam (persa con Medvedev, il suo prossimo avversario in Florida). A Marsiglia, invece, ha dato forfait prima di scendere in campo.
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Jannik ha raggiunto la sua seconda finale a Miami prima di compiere i 22 anni, solamente due giganti come Rafael Nadal e Novak Djokovic erano stati capaci di fare altrettanto. Inoltre, è diventato il terzo italiano a sconfiggere un numero 1 del mondo in un torneo Masters 1000. Prima di lui ci erano riusciti Filippo Volandri contro Roger Federer nel 2007 e Fabio Fognini contro Andy Murray nel 2017. Entrambi a Roma e dunque sulla terra, mentre Sinner è il primo a farcela sul cemento. La terza finale stagionale gli vale anche il suo best ranking, eguagliato alla posizione numero 9 del mondo. Dovesse conquistare il titolo si isserebbe fino al 6° posto. Intanto è già 4° nella Race, preceduto solamente da Medvedev, Djokovic e Alcaraz (lo spagnolo può essere superato in caso di vittoria finale a Miami).
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