Zverev sempre più allo sbando! Perde contro Fils e il n° 1 di Sinner è lontanissimo

Clamoroso a Miami! È un Mercoledì di sorprese e, dopo l'eliminazione della Swiatek, ad opera della n° 140 del mondo Alexandra Eala, viene eliminato anche Alexander Zverev. Il tedesco, battuto dal giovane francese Arthur Fils, vede sempre di più allontanarsi la possibilità di avvicinare la posizione n° 1 del ranking, a cui ambiva vista l'inattività di Sinner. Un autogol pesante quello di Zverev che perde 300 dei 400 punti conquistati un anno fa con la semifinale in questo torneo. Ma il discorso del ranking, in realtà, è un di più, perché questo Zverev sembra un po' perso. Sia fisicamente che, soprattutto, mentalmente. Dopo aver vinto abbastanza agevolmente il primo set contro il 20enne francese, viene completamente ribaltato da Fils che risponde con i parziali di 6-3, 6-4. L'impressione, era ben visibile, è che il n° 18 del mondo volesse la vittoria molto di più del tedesco che si è lasciato completamente andare nel finale. Per Fils è il terzo successo contro un top 5 su sette tentativi e già solo questo quarto di finale lo porterà a fare un salto in classifica (andrà al 15° posto scavalcando Musetti).

Regna l'equilibrio nel primo set, con percentuali di prime abbastanza alte che consentono a Zverev e a Fils di tenere il proprio turno di battuta. Nel settimo game Zverev scivola sullo 0-30, ma il tedesco reagisce con un 9-1 di parziale, brekkando poi Fils al game successivo. Il gioco è praticamente fatto, col francese che non riesce più ad azzeccare il dritto. Zverev annulla due palle del possibile controbreak e poi, al terzo set point, affonda Fils che chiama il fisioterapista per problemi alla schiena.

Il francese è preda facile? Tutt'altro. Il n° 18 del mondo esce galvanizzato dal massaggio ricevuto e infila un parziale di 12-2 ad inizio secondo set. Brekka Zverev al secondo game e si invola sul 3-0. Il tedesco risponde come può, ma Fils ha davvero un altro passo, soprattutto quando riprende il suo ritmo col dritto. Zvererv non trova le contro misure necessarie per avvicinarsi, sarà sempre indietro di due lunghezze e, nel giro di poco, Fils chiude con un 6-3 impressionante, realizzato in poco più di mezz'ora.

Si riparte e Zverev dà l'impressione di aver liberato la testa. Ruba il servizio a Fils al quarto game, ma non riesce ad andare in fuga. Anzi, da situazione di vantaggio si fa brekkare due volte: al quinto e al settimo game con Fils che ne approfitta per andarsene. Zverev non digerisce i lungolinea del francese che che va sul 5-3, già pronto per chiudere. Fils difende l'ultimo turno di battuta e chiude il match con un 6-4 in 43 minuti in quella che è, finora, la vittoria più importante della sua carriera. Secondo quarto di finale di un 1000 consecutivo per Fils che ora affronterà il ceco Mensik.