Tennis, Monte Carlo - Sonego e Sinner fuori al 1° turno in doppio: sconfitti dai belgi Gille e Vliegen

dall'inviato a Monte Carlo. Prima ancora della notizia, un aneddoto: in 12 anni di torneo da inviato qui a Monte Carlo, mai si era vista la tribunetta coperta del Campo 2, quella dedicata solitamente ai media, completamente esaurita. Una scelta "d'emergenza" degli organizzatori, che di fronte al fiume di pubblico accorso sul terzo impianto per importanza qui al MCCC, hanno provato ad accontentare tutti aprendo una parte solitamente riservata agli addetti ai lavori anche al pubblico generalista. Ma è questo, evidentemente, l'effetto della sinnermania sul pubblico italiano, come sempre presente in massa nel Principato. I più sono accorsi e rimasti per l'ultimo match di giornata, un doppio al primo turno solitamente frequentato da ben pochi fanatici. Con il traino di Sinner dunque il doppio diventa "argomento", anche perché nell'anno olimpico la coppia con Sonego resta un tema. Fin qui tutto bene, se non ci fosse per gli azzurri la beffa del risultato. Un 6-7 7-5 10-7 a favore dei belgi Gille e Vliegen in cui Sinner e Sonego hanno sprecato però un set e un break di vantaggio.

Sì perché su quel 7-5, 4-1 a vantaggio del duo azzurro, sembrava francamente finita. E invece, Gille e Vligen, hanno dimostrato tutto il loro valore. Per quanto i nomi infatti possano sembrare sconosciuti ai più, il duo belga su questa superficie lo scorso anno ha fatto finale al Roland Garros, arrendendosi solo a Dodig e Krajicek - curiosamente avversari dei belgi anche al prossimo turno.

Sinner e Sonego hanno probabilmente considerato la pratica risolta proprio in quel momento di vantaggio, subendo il rientro di un duo invece capace di giocare bene dal primo all'ultimo punto.

Sinner e Sonego incassano dunque la seconda sconfitta su tre partite giocate quest'anno. La vittoria su Rublev e Khachanov a Indian Wells, ma anche due sconfitte contro specialisti come Granollers e Zeballos o la coppia belga nella partita odierna. Indicazioni importante in ottica Olimpica. Per quanto l'affinamento sia lì da vedere fuori dal campo, i due dovranno provare a trovarlo anche in doppio, dove meccanismi e automatismi, evidentemente, al di là dei successi in Davis, devono essere ancora aggiustati. Madrid, Roma e Parigi le altre tre teoriche possibilità di lavorarci sopra.