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Nadal, finale e un jolly di Mourier: Rafa stende Goffin e va un match dalla Decima

Simone Eterno

Aggiornato 22/04/2017 alle 19:48 GMT+2

Lo spagnolo soffre in avvio l'irriverenza di Goffin, ma il belga esce dalla partita sul più bello e dopo un clamoroso errore (a suo sfavore) del giudice di sedia: finisce 6-3, 6-1 per Nadal che così domani, nella finale contro il connazionale Albert Ramos, andrà alla caccia del decimo titolo nel Principato.

Rafa Nadal durante las semifinales del Masters 1.000 de Montecarlo

Credit Foto Getty Images

da MONTE CARLO - Non è così raro che nel tennis si possa riassumere una sfida in un momento, in un punto in grado di cambiare le cose. Lo è decisamente di più, da 11 anni a questa parte – anno di introduzione ufficiale dell’occhio di falco nel tennis – che a girare una partita, in tornei così importanti, sia una decisione arbitrale.
E’ stato così per l’andamento della seconda semifinale del torneo di Monte Carlo del 2017, quando dopo un overrule dimostratosi clamorosamente sbagliato di Cedric Mourier, David Goffin è completamente uscito dalla partita. Un demerito, chiaramente, del belga, incapace di cancellare nella sua mente un punto e un game molto importanti, ma al tempo stesso un dato di fatto evidente di un partita che avrebbe promesso bene.
David Goffin infatti, dopo aver fatto fuori ieri Djokovic, era partito molto forte, andando avanti di un break. Vantaggio difeso fino al sesto – e incriminato – gioco del primo set, quando da un iniziale vantaggio di 40-0 Goffin si è ritrovato coinvolto in un’infinita battaglia ai vantaggi. Battaglia effettivamente vinta, quando dopo circa un quarto d’ora Goffin approfittava di una risposta lunga di Nadal. Palline già spostate dall’altra parte di campo e nessuna protesta, ma non per Cedric Mourier che scendeva dalla sua sedia per controllare il segno e successivamente cambiare la decisione del giudice di linea. Palla buona, rigiocare il punto. Peccato che Mourieir sbagli segno, come dimostrano le immagini dell’occhio di falco a disposizione solo della televisione – e non dei giocatori, che su terra ancora devono affidarsi ai segni –. Si torna a giocare e poco dopo – 17 minuti e 09 il totale del game – Goffin subisce il controbreak. Tre pari. Fine della partita.
Da lì in poi infatti il belga raccoglierà un solo game, lasciando a un Nadal (che giusto dirlo aveva già iniziato al alzare il livello del suo tennis) una facilissima strada verso l’undicesima finale del torneo di Monte Carlo. Domani, contro Albert Ramos – quest’ultimo invece alla sua prima di sempre – Rafa cercherà la cifra tonda: decimo successo qui, 50esimo in carriera sulla terra, 70esimo più in generale. La quadratura perfetta di cerchio per un Nadal che contro Ramos ha vinto entrambi i precedenti (tutti su terra, tutti a Barcellona e tutti senza perdere un set). Occhio però a non dare tutto per scontato. In una settimana in cui Ramos ha già fatto fuori Murray, Cilic e poi Pouille, per quanto possa sembrare assurdo, vale comunque la pena prestare attenzione alla più scritta delle finali.
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