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Alexander Zverev spazza via uno spento Federer: il tedesco campione a Montreal

Simone Eterno

Aggiornato 13/08/2017 alle 23:45 GMT+2

Dopo la finale di Roma con Djokovic, Alexander Zverev si ripete e alla seconda finale 1000 della carriera fa fuori anche Roger Federer: 6-3, 6-4 il punteggio del tedesco in poco più di un'oretta. Federer apparso oggi spento al servizio e davvero poco mobile. Da lunedì Zverev tocca il suo best ranking: sarà numero 7 del mondo.

Alexander Zverev

Credit Foto Getty Images

Alexander Zverev c’è. E questa, ormai, non è più una novità. Qualche mese fa il colpaccio alla prima apparizione di sempre in una finale Masters 1000, nell’ultimo atto di Roma contro Novak Djokovic. Oggi, il replay su Roger Federer in un torneo di identico valore, ma sul cemento di Montreal.
Quel che c'è però è la notizia, e da questo punto di vista fa rumore. Perché Federer, che pur non aveva impressionato in questa settimana, si presentava a questa partita forte di 30 successi su 30 partite quest’anno quando contava: ovvero slam o tornei Masters 1000.
Ma soprattutto c’è perché lo svizzero, oggi, non è quasi sceso in campo, come dimostrano le imbarazzanti percentuali al servizio – sotto il 50% - e ancor più chiaramente l’andamento di una partita dove lo svizzero non si è mosso, andando spesso alla ricerca di soluzioni rapide per levarsi dallo scambio e accorciare il più possibile ogni singolo punto.
Se n’è accorto fin da subito Zverev, che invece aveva ben in mente il suo piano battaglia e l’ha messo in atto senza tremare un secondo, sparando a tutta e giocando costantemente in spinta aggressiva. Un tema che ha pagato, specie con questo “immobile” Federer molto pesante lungo la linea di fondo e che ha regalato al tedeschino il successo in poco più di un’oretta. Insomma, tempistiche da primo turno per una finale, dal punto di vista dell’intensità, con veramente poco da dire.
Un andamento che lascia aperti interrogativi dunque sullo stato di forma di Federer, specie proprio alla vigilia dell’attesissimo torneo di Cincinnati, dove lui o Rafa Nadal saranno destinati a prendersi la posizione di nuovo numero 1 della classifica ATP.
Qui in mezzo, però, a questo punto, occhio anche ad Alex Zverev. Da domani il tedesco sarà il nuovo numero 7 del mondo ma soprattutto ci arriva da vincitore fin qui di tutto ciò che contava sul cemento americano: torneo 500 di Washington settimana scorsa e 1000 oggi, appunto, a Montreal. Nella speranza che questa volta riesca a evitare il calo di intensità visto proprio dopo il successo su Djokovic a Roma e che lo mise ko al primo turno del Roland Garros contro Verdasco.
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