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Federer batte anche Bautista a Montreal: in semi ci sarà Haase, numero 1 più vicino

Luca Stamerra

Aggiornato 11/08/2017 alle 23:17 GMT+2

Il tennista elvetico supera in due set Roberto Bautista (6-4; 6-4), senza faticare più di tanto, a dispetto di quanto capitato il giorno prima contro Ferrer. Ora 'Re Roger' affronterà Robin Haase in semifinale, dopo che l'olandese ha avuto la meglio su Schwartzman per 2 set a 1.

Roger Federer vs Roberto Bautista Agut - Rogers Cup 2017 - Getty Images pub only in UKxUSAxIRLxAUSxITA

Credit Foto Getty Images

Dopo Polansky e Ferrer, è il turno di Bautista Agut. Terza vittoria in tre giorni per Federer che non lascia scampo allo spagnolo, battendolo in poco più di un’ora con un doppio 6-4. Bautista ci prova in qualche modo, ma la storia non lo supporta visto che nelle 7 sfide precedenti, lo svizzero ha sempre vinto con un pietoso 16-0 se parliamo di soli set vinti.
Prima parte di gara equilibrata con Bautista che riesce a rimanere in partita sino al 4-4, quando arriva il break dello svizzero. Il sorpasso è realtà nel game successivo, quando un Chip and charge eseguito alla perfezione manda in bambola il tennista spagnolo che poi si perde con il dritto. Federer controlla, non preme mai sull’acceleratore, non vuole strafare, e lascia a Bautista il compito di escludersi da solo con il classe ’88 che perde di vista il set con un sanguinoso doppio fallo, cedendo così la battuta a Federer che può servire per chiudere la prima frazione.
Anche nel secondo set non si comincia con il botto, ma Federer strappa la battuta sull’1-1 e prende così le redini della gara nel momento clou. Lo svizzero mantiene tutti i turni di battuta fino al 3-2 quando si concede un errore che però non riapre la gara, visto che Bautista fallisce due palle per il contro break. Il semaforo è verde e Federer può così centrare un’altra vittoria che gli apre le porte verso la semifinale di Montreal, e (forse) verso il numero 1 del mondo.
Strada spianata per tornare sul trono e riprendersi il numero 1 del mondo: servirà giungere in finale a Montreal (in semi ci sarà la sfida contro l’olandese Haase) e poi imitare il cammino di Nadal nel prossimo torneo di Cincinnati. Una ‘corona’ che manca allo svizzero dall’ormai lontano 2012.
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