Berrettini si arrende a Tsonga in due set: Finals possibili, ma il destino non è più nelle sue mani

La giornata era stata favorevole con le eliminazioni di Goffin, Bautista Agut e Schwartzman, ma Matteo Berrettini non ha sfruttato un primo match point per ipotecare l'accesso alle Finals di Londra (dal 10 al 17 novembre). Con la sconfitta con Tsonga, si rimette tutto in gioco considerando che Berrettini non è più padrone del suo destino. Dovrà ‘tifare contro’ Wawrinka, De Minaur e Monfils. Quello a far più paura è il francese che, nel caso dovesse arrivare in semifinale, ‘ruberebbe’ il posto al classe ’96.

Berrettini ha subito una palla break nel primo game, ma non la sfrutta e finisce per cedere il servizio immediatamente dopo, ritrovandosi sullo 0-3 dopo pochi minuti. C’è comunque la reazione del tennista romano che risponde con il contro break al 5° game e la rimonta sul 3-3. Da questo momento i due rispondono colpo su colpo, ma al 10° game Berrettini perde il servizio e cede il set a Tsonga che sfrutta il quarto set point con un dritto di potenza.

Nel secondo set Berrettini prova a rimanere in partita rispondendo ad ogni punto, ma si ha la sensazione che Tsonga giochi con maggior sicurezza, spinto inoltre dal pubblico di casa. Al sesto game c’è il break decisivo per il francese e nel giro di 37 minuti chiude il secondo set per 6-3. Agli ottavi ci va Tsonga che affronterà ora il tedesco Jan-Lennard Struff.

-Monfils non deve arrivare in semifinale

-Wawrinka non deve vincere Bercy

-De Minaur non deve vincere Bercy

De Minaur affronterà ora Tsitsipas agli ottavi, ma avrebbe lo scoglio Djokovic ai quarti, mentre Wawrinka ha già un avversario come Nadal agli ottavi. Più ‘agile’ il compito di Monfils che, intanto, non deve vincere il torneo: al francese basta arrivare in semifinale. Agli ottavi affronterà Albot e il vincente della sfida Zverev-Shapovalov ai quarti...