Sinner dopo la vittoria contro Tommy Paul che vale la finale a Roma: "Contento di giocare contro Alcaraz prima di Roland Garros e Wimbledon"

MASTERS ROMA - L'azzurro dopo la vittoria in rimonta al 3° set contro Paul che vale la finale con Alcaraz: "Stasera ho vinto più con il cuore. Ogni partita è diversa, devo sperare di mettere i pezzi insieme per domenica, così da giocare ad un buon livello. Se non ci riesco contro uno come Carlos fai una brutta fine"

Sinner batte Paul in rimonta e vola in finale da Alcaraz: il match in 90"

Video credit: Eurosport

(dall'inviato a Roma) - Ora è ufficiale: Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sfideranno nella prima finale per un grande titolo domenica pomeriggio sul Centrale del Foro Italico. Dopo la vittoria dello spagnolo contro Musetti nel pomeriggio, nella fredda serata romana arriva anche quella dell'altoatesino contro il n° 12 del mondo, l'americano Tommy Paul, nonostante una partenza shock: 1-6 6-0 6-3 il risultato finale in un'ora e 44 minuti. Sarà l'11° capitolo della rivalità tra Sinner e Alcaraz. Ecco le parole dell'azzurro nella conferenza stampa post-match:

"Quando mi sono scaldato sotto il tunnel sentivo un po’ freddo, ma non così tanto. Volevo far saltare la palla un po’ di più ma non sono riuscito. Lui mi è entrato molto sul rovescio, poi ho cercato di muoverlo sul dritto. Stasera ho vinto più con il cuore, stando lì, trovando una soluzione a momenti, contro Ruud ho vinto con il gioco. Ogni partita è diversa, devo sperare di mettere i pezzi insieme per domenica, così da giocare ad un buon livello. Se non ci riesco contro uno come Alcaraz fai una brutta fine".

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"Oggi la partita di Carlos era difficile, c’era tanto vento. Questo cambia tantissimo. Difficile vedere a che livello si gioca, conta più chi gestisce meglio quei momenti lì. Ci sono stati tanti break, era molto difficile, ma non so su che percentuale sono io, quanto riesco a tenere un certo livello. Con Casper a lungo, oggi un set e mezzo poi un piccolo calo. Ma mi fa bene giocare contro Carlos prima di due Slam, un punto di riferimento per vedere dove sono e dove posso migliorare.

Sul rapporto con Alcaraz

Siamo due giocatori totalmente diversi, normalmente il livello tra noi è molto alto, ci spingiamo a fare cose che non facciamo. Questa partita è però diversa, sono in una situazione che non ho mai vissuto, voglio solo vedere dove sono. Però le nostre partite ci danno qualcosa, sia in positivo sia in negativo, perché siamo giovani, giochiamo un buon tennis… tante cose. Entrambi abbiamo avuto momenti di difficoltà, però ha sempre vinto le ultime sfide".

Sulle condizioni fisiche

Fisicamente spero di riprendermi nel miglior modo possibile. Non sono preoccupato per la mia gamba, e le vesciche spero se ne andranno più rapidamente possibile.