Libema Open - Medvedev perde la testa ed esce agli ottavi contro Mannarino: porta spalancata per Sinner

Notte fonda per Daniil Medvedev. Il russo apre la stagione sull’erba con un’amara sconfitta negli ottavi di finale del torneo 250 di ‘s-Hertogenbosch. A prendersi lo scalpo del russo è Adrian Mannarino, l’esperto numero 52 del ranking ATP e finalista nel 2019 proprio sull’erba olandese. Per Mannarino si tratta della quarta vittoria su sei scontri diretti giocati contro il russo: un vero e proprio tabù per l’ex numero uno mondiale, che ancora non sembra essersi ripreso dalla batosta al primo turno del Roland Garros. Il 6-4 4-6 6-2 finale è la fotografia di un match in cui il moscovita è apparso nervoso, disunito e alla mercé dei colpi del transalpino.

Mannarino ha saputo sfruttare al meglio i momenti di blackout di Medvedev, a partire dal secondo set. Dopo aver archiviato il primo atto in suo favore infatti, il russo ha incassato un break a freddo nel secondo, per poi ribattere con un illusorio controbreak al terzo gioco ed infine cedendo il servizio decisivo al decimo (6-4). Nel terzo set Medvedev non è riuscito a procurarsi nemmeno una palla break, fino a perdere completamente la testa. Subito dopo il break subito, il russo ha scaraventato la racchetta per terra, per poi inveire contro il giudice di sedia al cambio del campo. La rabbia e la foga agonistica però non lo hanno salvato: Mannarino ha brekkato due volte chiudendo la pratica in due ore esatte.

Il torneo olandese perde così la sua testa di serie numero uno, lasciando il nostro Jannik Sinner come giocatore più alto nel seeding. Un’opportunità d’oro per l’altoatesino, che ora vede accantonarsi l’ostacolo più imponente sul percorso verso la finale. Jannik proverà a riscattarsi dopo un periodo di inflessione fisica e di risultati: Roma e Parigi non hanno portato i frutti sperati, ed ora sorprendere nella stagione sull’erba diventa una priorità. In Olanda Sinner ha già sconfitto Alexander Bublik agli ottavi ed ora punta il finlandese Emil Ruusuvuori ai quarti.