Rublev incorona Sinner: "Non mi aspettavo potesse battermi così facilmente in Australia"

Entrambi iscritti a Rotterdam, rispettivamente teste di serie n°1 e n°2 del torneo, Jannik Sinner e Andrey Rublev potrebbero ritrovarsi domenica in finale. Durante questi primi giorni di torneo però c'è già stato spazio per tornare sul passato, in particolare per il tennista russo. Dopo la vittoria in rimonta su Auger-Aliassime, Rublev ha parlato in conferenza stampa dove c'è stata anche l'occasione di tornare sull'argomento Sinner, suo potenziale avversario appunto nella finale di domenica. Il russo si è così espresso su Jannik, confermando in qualche modo come Sinner da qualche tempo a questa parte abbia fatto completamente un salto di dimensione e come la loro partita in Australia fosse stata anche sorprendente: "Mi aspettavo che potesse battermi, il suo livello in questo momento è impressionante. Forse però non mi aspettavo che potesse battermi così facilmente, in soli tre set. Dopo che mi aveva battuto in Australia ero spaventato che Djokovic potesse batterlo in tre set e mi sono detto: ‘ok, se Novak lo batte in tre set, quanto devo lavorare io che ho perso con Jannik in tre set? Quanto sono lontanto dal loro livello?' Poi il fatto che Sinner abbia battuto anche Djokovic mi ha "tranquillizzato" e fatto capire che devo solo lavorare e continuare a spingere".

Di nuovo su Sinner, Rublev ha poi concluso così:"Sinceramente non rimpiango nessuna partita con Sinner, ha sempre meritato di vincere. Direi che la peggiore sconfitta è stata quella in Australia, perché non mi aspettavo che vincesse così facilmente, come ho detto, ma non rimpiango niente perché credo che meritasse di vincere, ha giocato a un livello straordinario".

Vedremo se i due rispetteranno effettivamente il pronostico del tabellone sulla carta e si troveranno per un nuovo appuntamento nella finale di domenica. Fin qui sono stati ben 7 gli incroci, con 5 vittorie di Sinner e 2 successi del russo, curiosamente arrivati sempre con due ritiri da parte di Jannik, a Vienna nel 2020 e al Roland Garros del 2022.