Furia Medvedev contro il giudice di sedia nel match vinto contro Wawrinka: "Sei pessimo, non hai gli occhi? Aprili!"

Dopo la scioccante eliminazione al secondo turno dell’Australian Open contro Tien dopo una maratona di 4 ore e 49 minuti di partita, Daniil Medvedev ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per non uscire subito al primo turno contro un coriaceo Stan Wawrinka, che a quasi 40 anni ha sognato l’impresa di battere il russo capitolando 6-7, 6-4, 6-1 dopo 2 ore e mezza di battaglia. Un successo in cui Medvedev ha saputo risalire la china dopo un primo set in cui aveva palesato grande nervosismo e un furioso battibecco col giudice di sedia, insultato in maniera pesante dal numero sette del mondo che è letteralmente esploso dopo un time violation durante un turno di battuta.

Dopo aver sprecato un set point, sul 6-5, Medvedev non ha gradito il rimbrotto dell’arbitro che lo ha redarguito per aver oltrepassato il tempo necessario durante il proprio turno di battuta esplodendo tutta la sua rabbia al cambio campo in un dialogo dai toni accesi: "Perché mi dai un time-violation? Hai qualche problema? La raccattapalle non mi ha passato la palla. Capisci? Apri gli occhi. Non hai gli occhi, amico. Sei pessimo.  Mi ricordo anche con Karen Khachanov, e mi ricordo che non hai occhi. Hai un problema. Voi siete una vera schifezza in ogni partita. Ero calmo, ma tu stai cercando guai amico. Hai dei problemi seri: non ti ho parlato, non ho detto niente e ti comporti così. Apri gli occhi, apri il cervello. So che sei solo seduto lì, ma sforzati a pensare un po’ di più".

Il giudice di sedia con un self control invidiabile non ha reagito alle parole al veleno lanciate da Medvedev che, dopo essere stato punito con una maximulta a Melbourne per aver rotto una fotocamera posizionata sulla rete, potrebbe rischiare un’ulteriore stangata a causa dell'ultimo suo proverbiale sfogo.