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Duck-hee Lee, che storia: è il primo sordo a vincere un incontro Atp

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 20/08/2019 alle 12:09 GMT+2

Il 21enne sudcoreano, non udente dalla nascita, ha realizzato l'impresa battendo lo svizzero Laaksonen al primo turno del torneo di Winston Salem. "Mi dicevano che non avrei dovuto giocare, è stato davvero difficile arrivare fin qui"

2015, Duck Hee-Lee (Imago)

Credit Foto Imago

Una magnifica prima volta. Duck-hee Lee, 21enne sudcoreano, ha battuto lo svizzero Henri Laaksonen al primo turno del torneo di Winston Salem. Nulla di straordinario se non fosse che il ragazzo di Jecheon è sordo dalla nascita e mai un atleta non udente aveva vinto un match a livello Atp. Un risultato storico a fare da traguardo a una strada che è sempre stata in salita, come ha ricordato Lee con gli occhi lucidi dopo il match.
La gente mi prendeva in giro per la mia disabilità, mi dicevano che non avrei dovuto giocare, è stato davvero difficile, ma i miei amici e la mia famiglia mi hanno aiutato ad andare avanti, volevo mostrare a tutti che potevo farlo. Il mio messaggio per i non udenti è quello di non scoraggiarsi: se si vuole, si può fare qualsiasi cosa.
Il giocatore si trova al 212esimo posto della classifica Atp ma è stato anche numero 130 nell'aprile 2017. Ha vinto 8 tornei a livello Itf. Lee, appassionato anche di baseball e football, ha iniziato a giocare a tennis a 7 anni sulle orme del cugino. Quattordici anni con la racchetta in mano in cui ha dovuto superare diversi problemi, come non poter sentire le chiamate dei giudici di linea. Lui, però, non ha mai cercato scuse. "Non voglio compassione. Né essere trattato come un giocatore diverso. Sono un professionista del tennis. Punto". Vinto il primo match Atp, l'avventura di Lee non si ferma certo qui: all'orizzonte c'è il match di secondo turno con Hurkacz.
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