Fabio Fognini e Matteo Berrettini ai quarti di Shanghai

Buona prova di Fabio Fognini, che raggiunge per la prima volta in carriera i quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai superando la testa di serie numero 7 Karen Khachanov per 6-3 7-5 in un'ora e 46 minuti di gioco.

Per Fabio si tratta di una partita difficile soprattutto dal punto di vista dell'apporccio, perché Khachanov è un avversario che corre tanto e non molla mai. E così è, infatti.

Il primo set vede Fognini alle prese, come spesso accade, con un po' di nervosismo, ma già nel quarto game Fabio riesce a portare a casa il break che gli servirà per portarsi a casa il set per 6-3.

Il secondo set è più teso e combattuto e Khachanov riesce a strappare il servizio al taggiasco nel secondo game, ma Fogna è bravissimo a restare lì con la testa e replica immediatamente col controbreak. Si prosegue on serve, ma i turnu di battuta del russo sono particolarmente lunghi e anche nell'ottavo game Fabio a qualche occasione che non sfrutta. Il break arriva all'11° game, quando finalmente Fognini chiude in proprio favore e nel turno di battuta successivo, concentratissimo, si porta a casa una sudata vittoria.

Ai quarti di finale per il ligure ci sarà Daniil Medvedev: superato Vasek Pospisil per 7-6 7-5.

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La giornata prosegue in maniera splendida per i colori azzurri, perché ai quarti di Fognini risponde Matteo Berrettini con una partita sofferta e lottata, ma portata a casa con grandissimi testa e orgoglio: in due set e un'ora e 45' di gioco il romano elimina Roberto Bautista Agut per 7-6 6-4.

La sifda si mette subito bene per Matteo, che già al terzo game riesce a portare a casa il break con una risposta di rovescio lungolinea fulminante; lo spagnolo però cresce e il romano si ritrova a dover fronteggiare un paio di situazioni scomode, che culminano nel decimo game con il controbreak. Si va dunque 5-5 e poi Bautista Agut passa avanti 6-5, ma l'azzurro riesce a mantenere la concentrazione e restare on serve per raggiungere l'avversario al tiebreak. Anche il gioco decisivo è combattutissimo, ma nelle battute finali Matteo trova il minibreak che gli basta per chiudere il primo parziale in proprio favore.

Nel secondo set la situazione si ribalta ed è Bautista Agut a crescere: a Matteo viene un po' a mancare la sua micidiale prima di servizio: Bautista Agut ne approfitta e passa avanti 2-1 con break, riuscendo poi a ottenere nel turno di battuta successivo di Matteo anche la palla per il 4-1 e per ribaltare completamente la partita. Berrettini però resta lì con la testa, lotta e porta a casa il game, dando di fatto la svolta al match. E' lo spagnolo infatti ad accusare il contraccolpo psicolofico, ora, e comincia a sbagliare di più, concedendo quindi il controbreak sul 4-4. Il romano tiene poi il servizio e va a chiudere 6-4 sul turno di battuta dell'avversario giocando grandi risposte che costringono Bautista Agut a sbagliare, compreso il match point.

L'avversario di Matteo ai quarti uscirà dalla sfida tra Nikoloz Basilashvili e Dominic Thiem. Con questo risultato, Berrettini riconquista l'ottavo posto nella Race per le Finals, anche se i suoi diretti concorrenti devono ancora giocare.